Attività Carabinieri Caserta

I Carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria C. V. – ufficio esecuzioni penali – nei confronti di PIMPINELLA Giovanni, cl. 86, del posto. Il provvedimento odierno recepisce la sentenza, emessa dall’ufficio Gip del locale Tribunale, che condanna il PIMPINELLA alla pena della reclusione di anni 5 per il reato di rapina, commessa in San Prisco (Ce) in data 14 mar 2013. L’arrestato, che si trovava agli arresti domiciliari, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Mattinata odierna, presso il Settore di Polizia di frontiera aerea dell’aeroporto internazionale “Leonardo Da Vinci” di Roma – Fiumicino, all’esito di un’intensa attività info – investigativa svolta in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della DCPC, i militari del Nucleo Investigativo di Caserta hanno notificato, unitamente al personale della Polizia di Frontiera, un Ordine di Esecuzione per la carcerazione, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) in data 02.07.2014, nei confronti di PISCITELLI Fulvio, 48enne, poiché condannato alla pena della reclusione ad anni 6 e mesi 4 per il reato di violenza sessuale di gruppo.
Il PISCITELLI, già avvocato iscritto all’Ordine di Santa Maria Capua Vetere, era stato tratto in arresto il 21.03.2006 perché ritenuto colpevole di violenza sessuale di gruppo commessa, nei confronti di due cittadine brasiliane nel dicembre 2005, insieme ai fratelli IERVOLINO Gianluca, classe ’72 e Giuseppe, classe ’69 (questi ultimi ancora reclusi per gli stessi fatti presso il carcere di Benevento) .
Le indagini sulla vicenda furono avviate dopo la denuncia presentata da una delle vittime presso la Stazione Carabinieri di Caserta e consentirono di accertare che i tre, in almeno due occasioni,  avrebbero abusato sessualmente delle donne, assunto, durante i rapporti, sostanze stupefacenti, nonché intimorito le donne con una pistola per costringerle a non riferire a nessuno l’accaduto.
Nel luglio 2014, il 48enne, già rimesso in libertà nel 2006 a seguito di ricorso in Cassazione (poi rigettato), si è reso irreperibile, sottraendosi all’esecuzione del provvedimento di carcerazione. Gli accertamenti svolti hanno permesso di appurare che il PISCITELLI aveva trovato rifugio negli U.S.A. dove, fino alla data odierna, ha gestito con un’altra persona una società in New York operante nel settore del confezionamento di abbigliamento (camicie e cravatte su misura –  made in Italy). A seguito delle attività investigative, il PISCITELLI è risultato immigrato clandestinamente e pertanto espulso in data odierna dagli Stati Uniti d’America.

I Carabinieri della Stazione di Casagiove (CE), in quel centro,  hanno proceduto all’esecuzione  dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Macerata Campana (CE) e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dal frontman del gruppo musicale “Avion Travel” ed i suoi familiari, nei confronti di una quarantaseienne di Somma Vesuviana (NA).
Il provvedimento emesso dal Tribunale ordinario di Nola, ufficio g.i.p., è scaturito a seguito delle numerose querele presentate dall’artista nei confronti di una sua ammiratrice, la quale, non vedendo ricambiate le proprie avances, ha cominciato a molestarlo e minacciarlo telefonicamente ed a mezzo internet per poi  ingiuriarlo ed offenderlo in pubblico durante un concerto tenuto nel comune di Casagiove (CE)  il 15 settembre scorso.
 

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