Contrasto alla povertà, il Comune potrebbe offrire buoni spesa

Il Comune di San Nicola la Strada svolge compiti di organizzazione e di gestione dei servizi sociali e socio-assistenziali nell’intento di perseguire i seguenti obiettivi fondamentali: Prevenire e rimuovere le cause di ordine psicologico, culturale e sociale che possono provocare situazioni di bisogno o fenomeni di emarginazione nell’ambiente di vita, di studio e di lavoro; Garantire il diritto delle persone al pieno sviluppo della propria personalità nell’ambito della propria famiglia e della comunità locale; Assicurare la fruibilità delle strutture, dei servizi e delle prestazioni sociali secondo modalità che garantiscono la libertà e la dignità personale, Realizzare l’eguaglianza di trattamento ed il rispetto della specificità delle esigenze e consentire congrui diritti per gli utenti; Sostenere la famiglia, proteggere la maternità, tutelare l’infanzia e i soggetti in età evolutiva, con particolare riferimento ai soggetti a rischio di emarginazione. Le famiglie italiane, e quelle di San Nicola la Strada non sono da meno, sono particolarmente colpite o minacciate dalla povertà, soprattutto quelle monoparentali e quelle con tre o più figli. Il rischio di povertà delle famiglie dipende dalla complessa interazione di diversi fattori di tipo sociale e individuale e relativi al mercato del lavoro e della grave disoccupazione giovanile che da noi, come nel resto del Sud d’Italia, raggiunge il 50 per cento. Sulla loro situazione possono incidere i salari modesti dovuti a un basso livello di formazione, le condizioni di lavoro precarie o inesistente, il mercato immobiliare oppure l’offerta di servizi di custodia di bambini complementare alla famiglia a costi troppo elevati. Da molto tempo ho scritto numerosi articoli invitando l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle iniziative volte al contrasto alla povertà e al fine di aiutare e sostenere il commercio locale, di sostenere, con un aiuto in derrate alimentari, i nuclei familiari con una forte criticità dal punto di vista reddituale. A tale mia personale richiesta di aiuto nei confronti dei più bisognosi, l’esecutivo cittadino non ha dato risposta. Eppure, anche se lentamente, sono sempre più numerosi i comuni che cercano di venire incontro ai loro concittadini più bisognosi. E non mi si venga a dire che sono le Parrocchie a distribuire i “pacchi alimentari”. Specialmente in previsione di queste festività natalizie, l’Amministrazione comunale potrebbe elaborare l’iniziativa “A Natale spendi a San Nicola con i Buoni Spesa”. Si tratta di misure destinate al sostegno economico in favore di soggetti in situazione di difficoltà. Con tale iniziativa si pensa alle tante persone che vivono situazioni di disagio e provare per questo Natale ad offrire un segnale di vicinanza alle fasce deboli ma anche ai commercianti locali, sempre più in difficoltà per via della crisi. Il valore dei buoni spesa varierebbero dai 50 ai 100 euro e sarebbero spendibili presso i negozi convenzionati con il Comune che aderiranno all’iniziativa, per l’acquisto di tutti i genere alimentari e prodotti di prima necessità, esclusi alcolici e superalcolici. I requisiti necessari per poter presentare domanda di assegnazione di buoni spesa oltre all’essere cittadini italiani, dell’Unione Europea, oppure cittadinanza di uno Stato non appartenente all’Unione Europea a condizione che siano in possesso di permesso di soggiorno, residenza nel Comune di San Nicola la Strada, ci potrebbe essere un Isee non superiore a 6.713 euro. Inoltre il richiedente ed il suo nucleo familiare non dovrebbero aver beneficiato nell’anno 2016 di alcun intervento di assistenza economica concesso a qualsiasi titolo dal Comune.

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