Botti illeciti di fine anno e incolumità fisica
Come ogni anno all'approssimarsi della fine anno si riaffacciano i rischi inerenti i fuochi artificiali. La tradizione, come diceva Pazzaglia nel film "32 dicembre", riguarda in particolare alcune popolazioni e affonda le ragioni in scaramanzie e riti propiziatori per il nuovo anno.
Ma la festosa tradizione bene augurante, spesso si rivela una tragedia per talune famiglie.
Ustioni, ferimenti, e nei casi più gravi vere e proprie mutilazioni, sono il triste bilancio che apprendiamo al primo dell'anno nuovo.
La questione, ovviamente, riguarda anche la produzione e la vendita di botti illegali.
Questi sono prodotti pirotecnici prodotti senza alcun riguardo per le norme di sicurezza sia nel momento della fabbricazione che dell'utilizzo.
Non infrequenti le ditte, spesso vere e proprie baracche, che saltano in aria uccidendo i lavoratori presenti e numerosissimi i casi in cui i botti illegali esplodono al momento stesso dell'accensione e non, come previsto, dopo secondi.
Talvolta, in un incredibile follia, questi botti vengono fatti accendere anche da bambini con le conseguenze che facilmente si possono immaginare.
Le Forze dell'Ordine fanno molto sequestrando tonnellate di tali prodotti abusivi ma il vero cambiamento ci potrà essere solo se tutta la popolazione si rifiuterà di acquistare fuochi illegittimi e, pertanto, assai pericolosi.
Solo scoraggiando il mercato sarà infatti possibile vedere la reale scomparsa di tali produzioni.
Facciamo che il capodanno sia una giornata davvero festosa e non motivo di ripianto e rimorso.
Acquistiamo pure i fuochi legittimi (ricordandoci comunque di utilizzarli con grande cautela e solo da parte di adulti) ma evitiamo bancarelle e prodotti illeciti.