70 anni di poesia: buon compleanno Patti Smith

Trasferitasi a ventotto anni, senza un soldo, da Chicago alla Grande Mela, Patricia Lee Smith si fece travolgere dalla magia e dalla suggestione di una New York nel pieno degli anni sessanta. Fu solo anni dopo che divenne la “sacerdotessa maudite del rock” nonchè una delle fondamentali protagoniste del proto-punk e del new wave. Ma ciò che ha da sempre accompagnato il cammino artistico e “spirituale” della straordinaria figura di Patti Smith, oltre alla grande passione e la dedizione alla musica, importante è stata la poesia. Verso la metà degli anni 70, diede sfogo alle sue attitudini poetiche, come del resto in quegli anni fecero numerosi artisti, fra cui il successivamente premiato Bob Dylan, e l’inconfondibile Jim Morrison. Per quanto riguarda l’attività musicale, la Smith crebbe proporzionalmente alla crescita ed alla diffusione del punk rock britannico, facendosi sedurre dallo stile eccentrico di band come i Sex Pistols. L’intervento della “poetessa del rock” diede una nuova sfumatura al genere stesso, rendendolo “intelligente e nuovo” ed ammaliando i critici riuscì, nonostante i cambiamenti spericolati, a mantenere credibilità nel proprio lavoro e nelle proprie idee. Uno dei cambiamenti e dei pensieri più radicali, fu quello di definire la musica come una “riconciliazione con Dio” nelle note dell’album Wave, inserendo una foto di Papa Luciani. Democratica e liberale, Patti in ogni caso, a prescindere dai cambiamenti netti, continua a cantare di inni ai diritti umani ed al “potere” che gli uomini hanno nelle loro scelte: nel 1988 pubblica infatti Dream of Life, album che contiene una delle maggiori hit, simbolo del pensiero della cantante, People Have The Power. Ed è così che festeggiamo la Smith, e la ringraziamo per averci regalato anni di idee, arte, cambiamenti, tramandati dalla sua voce vibrante ed il suo stile unico. Happy Birthday Patti Smith!

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