Grande successo ed entusiasmo per il Gran Concerto di Capodanno

Ha riscosso successo ed entusiasmo il concerto di Capodanno, proposto dal comitato festività della Parrocchia Maria SS. Assunta in cielo.
La serata fortemente voluta ed organizzata dal Signor Raffaele Cardillo si è svolta nella Chiesa Maria SS. Assunta in cielo di Arnone, un luogo di culto e di raccoglimento, dove si sono apprezzate le gradevolezze e le sfumature del “Bel Canto”, che ha creato emozioni e sensazioni.
Molto gradita, quindi, la serata per tantissimi cittadini che hanno scelto di trascorrere il primo giorno del 2017 all’insegna del buonumore in una ricorrenza sentita e apprezzata, dove gli animi sono sgombri dagli assilli quotidiani e naturalmente portati a rilassarsi, a divertirsi; un pubblico che ha saputo gratificare gli artisti con scroscianti applausi.
Lo spettacolo musicale di arte varia, che  è andato dalle Arie immortali tratte da opere liriche, alle canzoni antiche, senza tempo, del repertorio napoletano, miste ad altre di respiro mondiale si è avvalso della professionalità del Tenore Walter Omaggio, coadiuvato dal suo gruppo d’eccezione, formato da due Soprani, tre Tenori e un Basso assistiti da Pianoforte, Archi, Fiati e Chitarra Elettrica: ovvero una piccola Grande Orchestra, che ha offerto il meglio di sé, con lo scopo di rendere piacevole e godibile la serata.
Qui di seguito elenchiamo le Arie e le Canzoni   famose che saranno rappresentate: Turandot – Nessun dorma; La Traviata – Libiam, Zingarelle e Mattadori; Madama Butterfly – Coro a bocca chiusa; Nabucco – Coro “Va, Pensiero”; E, inoltre: Non ti scordar di me – O sole mio – Torna a Surriento – Je te vurria vasà – Era di Maggio – Funiculì Funiculà – ‘O marenariello – Passione – Your Love (da C’era una volta il West) – Gabriel’s oboe (Mission/Morricone) – Amazing Grace (John Newton) – Tu scendi dalle stelle – Stille Nacht – Ninna Nanna – Quanno nascette ninno. A  conclusione della manifestazione c’è stata l’esibizione dei 3 Tenori con l’esecuzione di 3 brani formidabili,  che hanno  sbalordito la platea.
Uno dei canti più belli che abbiamo ascoltato è è “Amazin Grace”, uno dei più famosi inni cristiani in lingua inglese cantato anche nel periodo natalizio, la melodia è presumibilmente di origine irlandese. Il titolo, che significa “Grazia Meravigliosa”, ha come autore John Newton ex capitano di navi negriere, e rappresenta un Cantico di ringraziamento a Dio per la Grazia della sua conversione.
Cercheremo ora di fare una cronistoria di come si è addivenuti all’elaborazione di questo canto di celebrazione. John Newton era un mercante di schiavi: commerciava migliaia di uomini, donne e bambini dall’Africa ai blocchi d’asta.
Nel 1748 una violenta tempesta minacciò di affondare la sua nave, lui cadde in ginocchio e pregò Dio in cerca di misericordia, fu in quella notte che John Newton percepì l’esistenza di un Dio.
Nel corso dei secoli, Amazing Grace è stata cantata da entrambi gli schieramenti in lotta durante la guerra civile americana e utilizzato come requiem dagli indiani Cherokee sul ‘Sentiero delle lacrime’.
I manifestanti per i diritti civili la cantavano con aria di sfida durante le marce per la libertà e in quel torrido giorno di agosto quando Martin L. King condivise il suo sogno. Amazing Grace ha risuonato quando Nelson Mandela è stato liberato dalla prigione e quando si è sgretolato il muro di Berlino.
L’11 settembre, Amazing Grace, è stata cantata per confortare un mondo in lutto. E’ stata anche cantata dopo l’uragano Katrina facendo rivivere lo spirito di una città in rovina.
Ebbene una serata eccezionale che i cittadini si augurano di rivivere megli anni futuri.
 
 

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