Processo a Sant’Antonio
Afragola – Nel mondo contemporaneo così evoluto si può credere ancora ai miracoli che si raccontano su Sant’Antonio da Lisbona, da tutti conosciuto come Sant’Antonio da Padova ? E’ quanto si sono chiesti ad Afragola presso il Santuario dedicato al santo francescano nel corso del “processo“ che ha visto da una parte un “ avvocato degli angeli “, dottoressa Lucia Antinucci, difendere Sant’Antonio e i suoi miracoli e da un’altra un “avvocato dei diavoli”, dottor Giovanni Russo, che ha argomentato come nel mondo attuale non ci sia più posto per le leggende ed i miti religiosi e che sia solo fanatismo quello di chi crede che basta accendere una candela al Santo dei miracoli per avere la guarigione assicurata, il posto di lavoro fisso ed il ritorno della pace in famiglia. A dirimere la controversia il presidente di una giuria popolare, composta da persone di varia età, padre Adriano Pannozzo ofm. Alla presenza del console onorario del Portogallo professoressa Maria Luisa Cusati, del Sindaco di Afragola on. Domenico Tuccillo, del M.R. Padre Provinciale dei Frati Minori di Napoli Carlo d’Amodio, e di alcuni frati della provincia monastica napoletana il verdetto della giuria popolare è stato a favore dell’autenticità dei miracoli attribuiti a Sant’Antonio, tra i quali da ricordare c’è certamente quello della predicazione ai pesci del mare a Rimini , la conversione del crudele Ezzelino III da Romano, tiranno spietato. Il processo è rientrato nell’ambito della manifestazione “Sant’Antonio, i mille volti di una devozione“, la rassegna di eventi svoltosi presso la Basilica di Sant’Antonio ad Afragola fino a giovedì scorso e promossa dai Frati Francescani e dall’Associazione San Bonaventura onlus, presieduta dal dott. Carlo Caccavale con il patrocinio della locale Amministrazione Comunale. La serie di eventi ha dato la possibilità a qualche migliaio di visitatori di ammirare manoscritti, cinquecentine, ex voto, ostensori, reliquiari, casule e pianete, tele e statue del Santo custodite presso il Santuario e nella Biblioteca, ha visto il gemellaggio tra i rettori del santuario di Afragola e quello di Lisbona e tutta una serie di concerti e conferenze che hanno avuto come tema centrale la vita del Santo che Afragola si prepara a festeggiare il prossimo 13 giugno con la strabocchevole partecipazione e con entusiasmo sempre crescente.