Prevista per il 7 febbraio 2017 l’inaugurazione del Book Caffè presso il “Tiffany Bar”

La notizia della prossima apertura del primo “Book Caffè” nella Città di Casagiove è stato accolto favorevolmente da decine e decine di residenti convinti che la prima battaglia da vincere è il cambio generazionale nel tessuto culturale casagiovese. “Casagiove deve ripartire. Casagiove deve rinascere. Sono convinto che tutto questo potrà succedere e l’apertura del primo “Book Caffè” va nella giusta direzione”. Sono le prime parole di Antonio PAGLIA, già candidato al Consiglio comunale con la lista civica “Voltare Pagina” nonché promotore dell’iniziativa, che, da noi intervistato, ci ha dato maggiori notizie in merito. “Casagiove avrà il suo primo Book Caffè della provincia di Caserta presso il “Bar Tiffany” sito in Via Jovara. Sarà un luogo di ritrovo culturale”- ha aggiunto Paglia – “dove tutti i cittadini saranno intenti alla lettura o a sorseggiare un caffè, possono occupare il proprio tempo sfogliando i libri per la loro età. Sarà un vero attrattore di cultura per il salotto cittadino casagiovese. L’inaugurazione si terrà martedì 7 FEBBRAIO 2017 con inizio alle ore 9.30 a cui presenzieranno il Sindaco Roberto Corsale, il vice-sindaco Danilo D’Angelo, la Presidente del Consiglio Comunale, Marianna Barattini, l’Assessore Rosa Russo e l’Assessore Lucia Carla Savignano, oltre a autorità civili, ecclesiastiche e Forze dell’Ordine. A fare gli onori di casa” – ha proseguito – “sarà il Tenente Colonnello dell’Esercito Italiano, Gianfranco PAGLIA, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Non ci sarà nessuna quota da versare per tesserarsi o solo per partecipare al Book Caffè.  Per l'esercente del book caffè  poi non ci saranno né oneri né costi. Il tutto sarà fatto con il contributo dei cittadini, coinvolgendoli in quella che all'estero è una pratica conosciuta come il book crossing. Il tutto gestito come sempre da casagiovesi. Casagiove ha bisogno di un luogo dove si possa respirare una sana cultura. Il Patrimonio culturale di ogni comunità” – ha, infine, concluso – “deve sempre avere come punto primario la tutela originale dei nostri caratteri fondamentali. Il Book Caffè, quindi, rappresenta un punto di partenza per la città di Casagiove, un'opportunità da non perdere, che almeno nelle sue fasi iniziali deve fondarsi con accuratezza sulle risorse culturali della nostra comunità”. Anche qui in Casagiove il principio che sta all’origine dei book bar non cambia; si entra per sorseggiare un buon caffè e leggere qualche pagina spezzando la frenetica routine quotidiana. Così si moltiplicano i luoghi per concedersi una breve pausa letteraria; molti piccoli imprenditori italiani infatti hanno deciso di investire in questo settore per alimentare le proprie passioni e condividerle nella semplicità di un gesto ordinario, come quello di prendere un espresso al bar. Per costruire un’attività del genere serve passione e amore per il particolare. Leggere in un locale di questo tipo significa moltiplicare i sensi attraverso cui percepiamo il libro. Non è più solo la vista, o il tatto per i feticisti della carta, ma il gusto di una bevanda, l’odore di un locale, il vocio sommesso. I book bar amplificheranno la vostra esperienza di lettura.

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