Disservizi postali: interviene l’on. Sgambato
"È anacronistico, oltre che scandaloso, che si sia ancora alle prese con disagi del genere che danneggiano unicamente i cittadini e le loro attività economiche. Bisogna assolutamente intervenire per fare in modo che poste italiane non cancelli di fatto un servizio essenziale e fondamentale per le famiglie del casertano e della Campania intera".
Approda in Parlamento la questione relativa alla mancata consegna della posta ed ai conseguenti ritardi di settimane che si stanno registrando ormai da troppo tempo nei comuni di Terra di Lavoro e nell'intera regione Campania, a seguito dell'attuazione della riorganizzazione aziendale varata da Poste Italiane e contenuta nel Piano Strategico di Sviluppo aziendale.
La deputata del Partito Democratico Camilla Sgambato, quale prima firmataria, unitamente al collega Massimiliano Manfredi, ha rivolto una interrogazione a risposta scritta in Commissione ai Ministri dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, al Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, per chiedere quali iniziative intendano assumere per porre fine ad una situazione di disservizi che ormai perdura da qualche mese e che si sta riverberando inesorabilmente sui cittadini, sulle famiglie, sulle imprese e sugli operatori economici e sociali a vario titolo impegnati sul territorio della provincia di Caserta come della restante parte della regione Campania.
"Ritengo assurdo che avvengano disservizi di così lunga durata da parte di Poste Italiane in un mondo come il nostro che è in fase di transizione dal 2.0 al 3.0, con tutte le novità ed i benefici in termini di digitalizzazione, velocità delle comunicazioni e rapidità dei contatti via web.
È paradossale che sia proprio un nuovo piano aziendale a creare di fatto l'interruzione di un servizio minimo fondamentale per migliaia di cittadini che si ritrovano a dover far fronte, quando tutto va bene, al pagamento di more e sanzioni varie quando, invece, ciò non dipende dalla loro cattiva volontà bensì dalla mancata consegna della posta a domicilio.
In molti caso, difatti, le famiglie come le aziende sono alle prese con distacchi di utenze e di forniture di servizi importanti per il loro funzionamento perché ritenuti addirittura morosi.
L'unico cattivo servizio è in realtà quello offerto da Poste Italiane, cui spero venga posto immediatamente rimedio per non gravare ulteriormente sulle popolazioni di una terra già sofferente per altri motivi", dichiara Sgambato.