Musica Elettronica e Arti Digitali le nuove opportunità per i giovani
Molto spesso sentiamo parlare di musica elettronica, accade sempre di più, anche nella nostra bella Italia. Infatti, quello che per noi è un consolidato inizio, in molti Stati Europei è già una proficua realtà, come in Spagna, in Germania, in Irlanda e in molti altri luoghi. Certo da noi si fa ancora fatica ad accettare questo genere musicale, forse perchè molto spesso è etichettato, dai mass media, come un genere musicale associato allo “sballo” e quindi agli stupefacenti. Così non è, anche perchè il mondo della musica dance ed elettronica è cambiato rispetto a qualche decennio fa. E' un mondo musicale talmente vasto che può essere esplorato e sperimentato da giovani musicisti, accostandolo, perchè no, anche al mondo della musica classica, creando un nuovo genere musicale, molto melodico e innovativo. L’opinione pubblica deve avere una visione chiara e completa dei mutamenti delle tendenze, visto che stiamo attraversando un periodo di incertezze e di creazioni di nuove direzioni e deve essere curiosa verso le nuove forme d’arte, senza avere quella sensazione di rigetto provocata da alcuni orribili racconti. Queste nuove forme d’arte, come la musica elettronica e le arti digitali, sono sia risorse professionali da sviluppare nei giovani in cerca di uno stimolo di sopravvivenza e sia risorse economiche fondamentali per le disastrate recenti condizioni economiche. Domenica scorsa, proprio a testimoniare che qualcosa si sta per realizzare e concretizzare anche nel nostro territorio, molti ragazzi, provenienti da varie località del sud Italia, si sono dati appuntamento per una giornata full immmersion, organizzata da Bartlolomeo Giuliano, proprietario di Hopeland studio di Marcianise. La giornata/incontro ha avuto due illustri docenti:-Massimo Calabrese, autore e produttore che ha partecipato a molte edizioni del Festival di Sanremo. Hanno cantato le sue canzoni artisti come Laura Pausini, Elisa, Valerio Scanu, Claudio Baglioni, Noemi, Gegè Telesforo, Carmen Consoli, Mario Biondi, Michele Zarrillo, Renato Zero. Scopritore, autore e produttore di Marco Mengoni, ha firmato tutti i brani della sua discografia sino al 2012, ottenendo dischi d’oro e platino;
-Marco Lecci, (CEO & Founder di MESTIERI DELLA MUSICA) è fonico e produttore con un bagaglio di esperienza più che trentennale. Nella sua carriera ha lavorato praticamente in tutti i contesti audio (recording, mixing, mastering, live) collaborando con importanti artisti a livello nazionale e internazionale quali ad esempio: Giorgia (recording/production/mix/mastering del disco Spirito Libero), Gianna Nannini (Tour “Pia come la canto io” Fonia FOH), Jeanne Mas, M.Zarrillo, Tosca, F.Califano, Chet Baker, BB King, Manhattan Transfert, R.Cocciante, A.Britti, E.Bennato, Gazebo, Dhamm, S.Grossman, Mia Martini, D.Silvestri, A.Stewart, Chet Baker, O.Vanoni, Syria, Neffa, F.Moro. I due illustri e autorevoli personaggi dello spettacolo hanno spiegato con molta umiltà le tecniche, le filosofie e le strategie con cui approcciano la lavorazione di un disco, svelando ai futuri musicisti presenti in sala, che il mondo dello spettacolo offre molte opportunità, raccomandando loro di stare sempre in guardia da falsi illusioni che in molti casi li porterebbero in situazioni di pericolo e truffe.