Attività Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), in Villa Literno (CE), s.p. 131, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per rapina in concorso, di  Palma Vincenzo, cl. 1978, e Cerqua Giuseppe, cl. 1978, entrambi residenti a Giugliano in Campania (NA).
I due sono stati bloccati dai militari dell’Arma subito dopo che, a bordo di un’autovettura fiat panda, avevano minacciato di percosse un trentunenne di San Cipriano d’Aversa  che si trovava sul ciglio della strada a bordo della sua autovettura  e, al quale, avevano rapinato 70 euro in contanti.
La somma recuperata è stata restituita alla vittima mentre gli arrestati sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
 
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico (CE), coadiuvati da quelli della Stazione di San Felice a Cancello (CE), in Cervino (CE), hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per lesioni gravissime aggravate, di Di Nuzzo Vincenzo cl.1965, del luogo.
L’uomo è ritenuto responsabile delle gravissime lesioni cagionate al fratello e alla cognata. Tra i predetti, infatti, è scaturita una lite, dovuta a futili motivi riconducibili a questioni di convivenza condominiale, che è poi degenerata con l’aggressione fisica dell’arrestato nei confronti dei coniugi.
Di Nuzzo Vincenzo, armato di una spranga in metallo,  ha  brutalmente e ripetutamente colpito entrambi alla testa.
I militari dell’Arma, intervenuti tempestivamente sul posto, sono riusciti a rintracciare l’aggressore e a recuperare e sequestrare l’arma utilizzata.
Le vittime, trasportate dai sanitari del 118 presso il pronto soccorso dell’ospedale di Maddaloni (CE), sono state ricoverate in prognosi riservata per le gravi ferite riportate. Al momento non vertono in pericolo di vita.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
 
 I Carabinieri della Stazione di Castel Volturno Pinetamare (CE),  in via Nuoro di quel centro, hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Santa Maria Capua Vetere,  nei confronti del pregiudicato Marina Francesco, cl. 1952,  residente a Castel Volturno.
L’uomo dovrà espiare una pena residua di anni 2 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di ricettazione in concorso, reato commesso nel 2004 in Petrosino (PA).  
Marina Francesco è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone (CE), in viale Margherita di quel centro, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato e riciclaggio in concorso, dei pregiudicati Pavlovic Gianni, cl. 1986 e Filidovic Danjan, cl. 1992, entrambi domiciliati a Castel Volturno (CE).
I militari dell’Arma hanno sorpreso i due mentre erano intenti, unitamente ad altri due complici,  a compiere furto all’interno di un’abitazione di via Gubbio.  
Accortisi della presenza dei carabinieri i malviventi hanno tentato di scappare ma, due di esse, sono stati prontamente bloccati.
I due, a seguito dell’immediata perquisizione, personale e del mezzo in uso, sono stati trovati in possesso anche della refurtiva, frutto di altri due furti in abitazione portati a segno poco prima in  Piedimonte  di Sessa Aurunca.
Il bottino,  il cui valore complessivo è stimato in € 20.000,00 circa è costituito da monili in oro e somme di denaro.
La refurtiva, interamente recuperata sarà restituita agli avente diritto.
Pavlovic Gianni e Filidovic Danjan, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I complici degli arrestati, riusciti a scappare nelle campagne circostanti, sono al momento attivamente ricercati. Indagini in corso.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE), in San Prisco (CE), hanno tato esecuzione all’ ordine di arresto in attesa estradizione per stato estero emesso dalla Corte di Appello di Tirana (Albania), nei confronti del cittadino albanese Izvira Shuip, cl. 1972, domiciliato in San Prisco.
L’uomo, a seguito delle indagini espletate dai Carabinieri è stato rintracciato in in via S. Domenico ed arrestato. Lo stesso dovrà espiare la pena di 16 anni di reclusione, in quanto condannato per rapina a mano armata e detenzione illegale di armi da fuoco, reati commessi tra il 17 giugno 2014 e il 22 luglio 2015 in Albania.
Izvira Shuip è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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