La genetica potrebbe prevedere la caduta di capelli
Gli scienziati del Centre for genomic and experimental medicine dell'Università di Edimburgo hanno correlato la caduta dei capelli ad alcuni marcatori genetici, individuandone ben 200, in uno studio intitolato “Genetic prediction of male pattern baldness”. La ricerca è stata sperimentata su circa 52mila individui inglesi di sesso maschile, affetti dal problema della caduta dei capelli, con età compresa tra i 40 e i 69 anni, registrando la rilevanza di questo fenomeno e le caratteristiche genetiche. Infatti, dallo studio di questi 52 mila uomini, circa 16 mila non avevano alcuna perdita di capelli, circa 12 mila avevano perso leggermente i capelli, per circa 14 mila la caduta era stata moderata, e per circa 10 mila vi era già lo stato di calvizie. I ricercatori, guidati da Riccardo Morioni, hanno analizzato le mutazioni genetiche collegate alle varie forme di calvizie e studiato in particolare quelle più ricorrenti negli individui analizzati. Dall’analisi del campione di individui si è arrivati alla conclusione che esistono ben 287 regioni del genoma (247 geni autosomici e 40 cromosomi X indipendenti) in più di 100 geni collegati alla crescita, alla struttura e all'invecchiamento dei capelli. Molti di questi geni interagiscono con il cromosoma X che i maschi ereditano dalla madre per cui i rischi più alti di diventare calvi sono tutti presenti sul cromosoma X. Quindi tutti i rischi di perdere la chioma sono racchiusi in 287 geni, capaci di indicare la predisposizione alla perdita dei capelli. Nel rapporto pubblicato su “PLos Genetics” i ricercatori hanno elaborato una sorta di formula capace di indicare la probabilità che il soggetto sia predisposto alla calvizie. Su quale parametro si basa? Sulla presenza o sull’assenza di un certo numero di marcatori genetici. Questa formula non è applicabile ad un singolo individuo, ma solo per identificare dei sottogruppi della popolazione che rischia di più di perdere i capelli. I risultati di questo grande studio e la conoscenza delle cause genetiche che stanno dietro la calvizie rappresentano un grande passo in avanti per creare, un domani, nuovi farmaci specifici contro la caduta dei capelli (Alopecia androgenetica) anche se sono ancora lontani dal fare una accurata previsione per un individuo.