La Brigata Garibaldi e l’AIDO insieme nel progetto Difendi la patria. dai valore alla vita
Vi sono problemi la cui soluzione dipendono soltanto da ciascuno di noi, e quello della carenza di organi, tessuti e midollo osseo è proprio uno di questi, considerato che la Campania è all’ultimo posto nella speciale graduatoria di donatori di midollo con l’1,13 % rispetto al 23% della Sardegna ed al 20% del Veneto. Si è svolto questa mattina, mercoledì 23 febbraio 2017, presso la caserma “Federico Ferrari Orsi”, sede del Comando Brigata Bersaglieri GARIBALDI, dell’8° reggimento bersaglieri e del Reparto Comando e Supporti Tattici “GARIBALDI”, il convegno dal titolo: “Difendi la Patria, dai valore alla vita” tenuto dall’Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO). Il seminario informativo, promosso con il protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa e il Ministero delle Salute per la promozione della cultura della donazione e del trapianto degli organi, tessuti e cellule, è stato presieduto dal Generale di Brigata Nicola Terzano il quale, prima di introdurre i relatori, ha illustrato le finalità legate al progetto ministeriale. Molti gli argomenti affrontati dal Dottor Michele Senneca, responsabile Regionale AIDO Campania e dal Dottor Gennaro Castaldi, responsabile Provinciale AIDO Caserta, che hanno dato la possibilità, agli uomini e alle donne della Garibaldi, di confrontarsi su tematiche legate alla donazione di organi e tessuti e sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non ha altre possibilità di sopravvivenza. Si è trattato di un importante appuntamento sulle tematiche legate alla donazione degli organi e tessuti che vedrà la partecipazione della Brigata “Garibaldi” coinvolta nel processo di donazione e di trapianto. Ancora una volta, il personale dell’Esercito Italiano si dimostra sensibile alle tematiche di interesse sociale rivolte ad accrescere la cultura della donazione per salvare vite umane ed a promuovere una autentica cultura del dono e della solidarietà. “Difendi la Patria. Dai valore alla vita”, è un'iniziativa promossa dal Ministero della Difesa a partire dal 2010 di concerto con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che si rivolge agli appartenenti alle Forze Armate per sensibilizzarli appunto alla donazione degli organi, tessuti e di cellule. Il lavoro degli uomini e delle donne della Difesa è contraddistinto dall'alto valore etico e sociale che esso racchiude da sempre, senza deroghe e limitazione alcuna, in virtù del giuramento prestato e nel superiore interesse del Paese e della sua collettività, anche al di fuori dei confini nazionali. La generosa dedizione con la quale le nostre Forze Armate si prodigano ovunque sia richiesto il loro intervento, l'altissima preparazione e capacità di svolgere operazioni umanitarie e di pace nel mondo, il coeso e partecipe senso del dovere che viene espresso in ogni occasione, denotano un raro e prezioso retaggio di valori umani e di spiccata sensibilità che il nostro personale profonde, senza risparmio, in ogni circostanza in cui è chiamato ad operare. Per questo difendere e saper e difendere è il loro mestiere. Difendendo il Paese ed i diritti umani della collettività internazionale, si forma un significativo contributo alla vita degli altri ed, in particolare di quanti soffrono ed hanno bisogno del nostro aiuto. Per questo, si può continuare a difendere e dare valore alla vita altrui anche quando potremmo non essere in grado di deciderlo con le nostre facoltà. Essere donatore di organi, di tessuti e di cellule significa essere generosi per sempre.