De Matteis (M5S), inopportuno la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti
Il Presidente del Consiglio Comunale, avv. Fabio Schiavo, all’indomani della riunione dei capigruppo, ha deciso di convocare il civico consesso in seduta pubblica, sessione straordinaria ed unica convocazione per Martedì, 28 febbraio 2017. Sei i punti posti all’Ordine del Giorno: 1°) Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente; 2°) Mozione scaturente da interpellanza prot. nr. 16495 del 4 ottobre 2016; 3°) Mozione prot. nr. 21648 del 6 dicembre 2016. Assunzione di iniziative in conformità alla legge 28 dicembre 2015 nr. 221 presentata dai consiglieri: De Matteis, D’Andrea, Vaccari, Russo Spena; 4°) Approvazione del nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria art. 9 della L.R. nr. 12 del 24.11.2001 e ss.mm.ii., ad opera della Consigliera comunale Michela Papa; 5°) Acquisizione di terreno per la realizzazione di un centro di raccolta rr.ss.uu. presentata dall’Assessore all’Urbanistica Vincenzo Mazzarella; 6°) Stazione Unica Appaltante – Convenzione relativa al conferimento delle funzioni di stazione unica appaltante (S.U.A.). Approvazione schema di convenzione. Adesione. Il punto più qualificante della seduta è quella relativa alla mozione presentata da tre consiglieri, di cui tre appartenente all’opposizione ed uno alla maggioranza. “Già dallo scorso mese di dicembre 2016” – hanno affermato i grillini – “abbiamo appreso che Lo Uttaro è stata inserita nell'elenco per la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio. Siamo convinti che l'unico modo accettabile di trattare l'umido sia attraverso gli impianti di compostaggio. Proprio a San Nicola, tra l'altro, il 6 dicembre 2016 abbiamo presentato una mozione al Consiglio comunale, non ancora discussa, affinché si valuti la possibilità di adottare impianti di compostaggio di quartiere o di prossimità. Riteniamo” – hanno aggiunto i pentastellati sannicolesi – “però inopportuno proporre nuovamente la località di Lo Uttaro per ospitare qualsiasi tipo di impianto di trattamento rifiuti, considerando che si tratta di una zona già lungamente martoriata e che, ora, andrebbe soltanto bonificata. Per questo, come M5S, attraverso il consigliere portavoce in Regione Vincenzo Viglione, abbiamo posto la questione Lo Uttaro all'attenzione della Giunta regionale. In un’area in cui è urgente intervenire con la bonifica si ritiene incomprensibile programmare la realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti. Ma cosa è stato fatto a livello amministrativo sino ad oggi?” – si domandono anche sui social network – “La Giunta Comunale di Caserta, con deliberazione nr.103 del 15/11/2016, ha rettificato la delibera nr. 62 modificando la tipologia dell’impianto a “Impianto di valorizzazione della frazione umida dei rifiuti con produzione di energia da biogas ed ammendante agricolo” (biodigestore anaerobico), non escludendo definitivamente l’area del dismesso Mattatoio Comunale in zona ASI-Lo Uttaro per localizzare l’impianto. A nostro avviso con tale nuova delibera nulla di fatto è cambiato considerato che, in ogni caso, l’impianto avrebbe effetti devastanti su un territorio già compromesso e sulla qualità della vita dei cittadini. Con la mozione presentata il 06/12/2016 (prot.n. 21648) al Consiglio Comunale di San Nicola la Strada chiediamo precisi impegni affinché sia compiuta una più attenta valutazione dell’impatto che la realizzazione dell’impianto in questione potrebbe avere sul territorio e, soprattutto, offriamo valide proposte alternative quali, ad esempio, gli impianti di compostaggio di quartiere o di prossimità. La legge n. 221 del 28 dicembre 2015, recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”, in particolare ha previsto il compostaggio di quartiere e di prossimità che, opportunamente attuato, porterebbe ad una forte diminuzione dei costi per la gestione dell'umido senza ricorrere a impianti insalubri e impattanti. Tutti i soggetti istituzionali, ossia il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, le Regioni ed i Comuni, nell'ambito delle rispettive competenze, devono agire incentivando le pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, come l'autocompostaggio ed il compostaggio di comunità. Come M5S di San Nicola la Strada ci aspettiamo, quindi, se davvero l’amministrazione comunale ha intenzione di contrastare la realizzazione di impianti impattanti per il territorio, non solo che discuta in tempi brevi la mozione, sottoscritta anche dai consiglieri comunali D’Andrea, Russo Spena e Vaccari, ma che attui quanto prima gli impegni in essa contenuti”.