Duri scontri tra manifestanti e forze dell’ordine in occasione del corteo anti Salvini
Nel pomeriggio odierno a Fuorigrotta nei pressi del centro congressi dell'Ente Mostra d'Oltremare ove era in atto una convention del leader politico Matteo Salvini, ci sono stati violenti scontri tra manifestanti del corteo anti Salvini e forze dell'ordine. Bilancio finale : tre arresti, alcuni denunciati e 27 appartenenti alle forze dell'ordine medicati in ospedale oltre a danni per migliaia di euro a mezzi della Polizia di Stato e delle altre forze dell'ordine nonché a veicoli di privati cittadini. Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Regionale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, ha così commentato: "Il mio primo pensiero va ai cittadini che loro malgrado si sono trovati al centro di una vera e propria guerriglia urbana, degna della peggiore pellicola degli anni 60/70 quando la piazza manifestava con violenza simile. I nostri concittadini sono stati ostaggio di un gruppo di pseudo manifestanti che con la scusa di manifestare democraticamente il proprio dissenso, ne hanno approfittato per mettere a ferro e a fuoco la città, danneggiando vetrine, palazzi e autovetture di privati. Detto ciò ora mi rivolgo ai tanti colleghi feriti, responsabili solo ed esclusivamente di aver garantito uno dei primi diritti costituzionali – la libertà di pensiero e di opinione, : 'grazie per la professionalità dimostrata'. Non è normale che una convention di un leader politico sia la scusa per scatenare l'inferno e aggredire con tale violenza le forze dell'ordine. Ma questi sono delinquenti, perché la Democrazia è un'altra cosa. Questi terroristi, perché chi causa terrore tra la gente è così che deve essere apostrofato, hanno creato nocumento anche ai tanti manifestanti che intendevano manifestare civilmente il loro dissenso; sono riusciti ad infiltrarsi chirurgicamente tra le loro fila.”
Sono queste le prime dure parole di Raimondi che prosegue:"Condivido le parole del nostro Segretario Generale Franco Maccari che ha fortemente criticato questi metodi delinquenziali , e aggiungo : la Politica intesa come tutti i Partiti di tutti gli schieramenti, si interroghi sui motivi di tanta violenza nelle piazze, invitiamo tutti i leader a contenere i toni delle dispute, perché alla fine a pagarne dazio sono le donne e gli uomini della Polizia di Stato e di tutto il comparto sicurezza che, come un parafulmine, attraggono su di loro tutta la violenza. Oltre al danno la beffa – conclude il leader regionale del Coisp – in queste ore abbiamo ufficialmente saputo che per problemi tecnici, il famigerato bonus di 80 euro , soldi concessi a nero ai poliziotti, previsti per il comparto sicurezza manco questo mese saranno presenti in busta paga, con rammarico di tutti coloro che nonostante rischino la vita ogni giorno, spesso non arrivano a fine mese, con uno stipendio ormai fermo a 10 anni fa. Esortiamo le Istituzioni ad accelerare le procedure per il riordino delle carriere e per il rinnovo del contratto di lavoro, per non umiliare un comparto che quotidianamente viene messo a dura prova anche dalla piazza, costretto dal giuramento fatto a fare da cuscinetto".