Lascia l’assessore Linda Merenda, la giunta mai stata una squadra
La lettera di dimissioni irrevocabili dall’incarico di Assessore alla Pubblica Istruzione inviata da Linda MERENDA al sindaco Gabriele Cicala giovedì 30 marzo 2017 ha scosso tutto il mondo politico sammarchese sia di maggioranza sia di opposizione. Le lettera di dimissioni è giunta ad appena 10 mesi da quando la consigliera comunale Merenda aveva ottenuto dal primo cittadino l’incarico assessoriale. Carmela (detta Linda) Merenda, candidata con la lista “San Marco Libera”, ottenne una grandissima affermazione personale ottenendo ben 389 voti risultando la donna con il più alto numero di consensi. L’aver rinunciato all’incarico non significa uscire dal Consiglio comunale in quanto San Marco Evangelista rientra nel novero dei Comuni che hanno meno di 15.000 abitanti ed in tal caso il consigliere comunale nominato assessore, in caso di rinuncia, rimane all’interno del Consiglio Comunale. Nel corso di questi dieci mesi, fra l’altro, una delle iniziative dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, che venne condivisa dalla Giunta Comunale, fu quella di essere partner di una importantissima iniziativa dell’Istituto Scolastico Viviani: l’istituzione di una Biblioteca Scolastica. In particolare, il Comune decise di aderire all’invito del dirigente scolastico e deliberò di concorrere a finanziare (sia in termini economici che in termini di servizi) parte del progetto che l’istituto scolastico aveva interesse a presentare in forza di un bando nazionale del Ministero dell’Istruzione avente ad oggetto la realizzazione o l’adeguamento di Biblioteche Scolastiche innovative, concepite come centri di informazione e documentazione anche in ambito digitale di cui al Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD). Il progetto dell’Istituto, cofinanziato dal Comune, prevedeva la costituzione di una biblioteca scolastica sia cartacea che multimediale. Di seguito alleghiamo la lettera di dimissioni, lasciando ai lettori ogni eventuale interpretazione: “Egregio sig. Sindaco, è con la presente che rassegno le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Assessore alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità e Politiche giovanili da Lei assegnatami dieci mesi fa. Con entusiasmo e determinazione ho accettato, e sottolineo accettato senza aver mai fatto richieste a riguardo, i compiti assegnatimi e non voglio che ora questa mia insoddisfazione sia di ostacolo al raggiungimento del bene comune, tanto sbandierato in campagna elettorale. Le motivazioni sono tante, ma la più rilevante è certamente la convinzione di essere inadeguata rispetto ad un modo di fare politica che non condivido, visto che l’amministrazione mi sembra più concentrata su questioni personali che politiche. Tengo a precisare che la mia decisione è dettata da un motivo politico e non personale: ho, infatti, sempre visto la politica come gioco di squadra, squadra capitanata da un buon leader che funge da mediatore e paciere, dove ogni giocatore svolge il suo ruolo e i buoni risultati sono la conseguenza di una buona organizzazione e idee vincenti. Perché i buoni risultati non si ottengono con menzogne e sotterfugi. Gli assessori e i consiglieri diretti dal sindaco sono chiamati a lavorare con rispetto e collaborazione al bene del paese e dei cittadini senza alcuna distinzione e non a lavorare alla preparazione di terreno fertile per la prossima campagna elettorale. È proprio questo gioco di squadra che è venuto a mancare, o forse non è mai esistito, e tutto ciò purtroppo non permette di guardare al futuro. In un contesto dove la coerenza e la lealtà sono merce rara, ribadisco la mia volontà a rassegnare dimissioni irrevocabili. Dimissioni che non rappresentano assolutamente un disimpegno a sostenere questa maggioranza, continuerò a svolgere il mio ruolo di Consigliere Comunale con l’impegno e la costanza di sempre. Per tutto quello che sarà sviluppato dalla Tua amministrazione valuterò di volta in volta , il mio sostegno, nell’esclusivo interesse della comunità sammarchese”.