Attività Carabinieri
I Carabinieri del Gruppo Forestale di Caserta e delle Stazioni di Caserta, Marcianise e Vairano Patenora, nel corso di specifici servizi volti ad infrenare la commissione di reati ambientali nel territorio meglio conosciuto come “Terra dei Fuochi”, nelle aree periferiche dell’abitato di Caserta capoluogo, “Lo Uttaro”, “Galazia” e Via Thomas Alva Edison, hanno proceduto a tre distinti sequestri di siti utilizzati per le attività di abbandono incontrollato, di smaltimento illecito di rifiuti, speciali ed urbani sia di tipo pericoloso che non, nonché a illecita combustione, causa dei cosiddetti “roghi tossici”.
In particolare le aree sottoposte a sequestro si estendono, rispettivamente, la prima su mq. 6000 su cui è stata riscontrata un’ingente quantità di rifiuti speciali smaltiti direttamente sul suolo e, catalogati, in pneumatici fuori uso di varie marche e tipo, parti di autoveicoli, elettrodomestici fuori uso e parti di essi, vetrate e contenitori in vetro (bottiglie), componenti elettronici, materassi, plastiche varie, rifiuti legnosi e rifiuti combusti. La seconda su mq. 6600, sulla quale è stata riscontrata un’ingente quantità di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi smaltiti direttamente sul suolo, consistenti in rifiuti organici contenenti sostanze pericolose (rifiuti combusti), apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, materiale da costruzione contenente amianto, rifiuti urbani non differenziati, rifiuti plastici (teli per serre, paraurti e cruscotti), imballaggi in vetro, carta, cartone e plastica, pneumatici fuori uso, materiali isolanti, rifiuti ingombranti, abbigliamento e metallo. La terza, di dimensioni meno estese, circa mq. 250, è risultata ospitare, alla stregua delle altre, rifiuti speciali pericolosi e non, catalogati in pneumatici fuori uso di varie marche e tipo, materiale da costruzione contenente amianto in parte frantumati, rifiuti solidi urbani e parti di autoveicoli fuori uso, elettrodomestici, vetrate e bottiglie in vetro.
Il predetto scempio ambientale è stato segnalato dagli agricoltori locali che, fiduciosi nell’intervento dei militari, hanno fornito informazioni utili alle indagini manifestando senso di attaccamento e volontà di riscatto per il proprio territorio.
I Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto, in esecuzione all’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, di Rocco Filomena, cl. 1979, del luogo.
Il provvedimento è scaturito a seguito delle attività di controllo espletate dai militari dell’Arma e grazie alle quali sono state documentate le gravi inosservanze alle prescrizioni imposte dal regime cui era sottoposta la donna per reati in materia di stupefacenti, in particolare, la stessa è stata sorpresa, presso la propria abitazione, in compagnia di soggetti non appartenenti al suo nucleo familiare e con a carico precedenti di polizia. Rocco Filomena è stata accompagnata presso la casa circondariale di Pozzuoli (NA).
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in Gricignano di Aversa (CE), unitamente ai militari della Stazione Carabinieri di Orta di Atella (CE), nell’ambito di un servizio di controllo del territorio hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per rissa, dei cittadini nigeriani Ahmed Lukman, cl. 1989, Destiny Ifadah, cl. 1996, Oguta John, cl. 1993, Ahmed Hussein, cl. 1996, e Sunday Osazee, cl. 1985, tutti senza fissa dimora.
I militari dell’Arma, allertati dalla centrale operativa della Compagnia di Marcianise, a seguito della segnalazione di una rissa in corso, in via Aversa del comune di Gricignano di Aversa, sono prontamente intervenuti sorprendendo numerosi extracomunitari, armati di bastoni e bottiglie.
I carabinieri hanno bloccato cinque nigeriani che stavano prendendo parte alla rissa, scaturita da futili motivi tra connazionali, mentre gli altri partecipanti sono riusciti a scappare facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto è altresì intervenuto personale medico del servizio 118, che ha soccorso i feriti coinvolti nello scontro. Tre degli arrestati sono stati trasportati presso gli ospedali di Aversa e Maddaloni (CE) dove venivano visitati e dimessi con prognosi dai 3 ai 12 giorni s.c. per “contusioni, ferite lacero contuse e ferite da taglio multiple”. I nigeriani sono stati poi sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di principe (CE), in quel centro, hanno proceduto all’arresto , in esecuzione del mandato d’arresto europeo, emesso dall’Autorità Giudiziaria rumena nei confronti di Bocianu Nicu Lucian, rumeno, cl. 1981, per il reato di “guida senza patente e false dichiarazioni”.
L’arrestato è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
I Carabinieri della Compagnia di Caserta, agli ordini del Capitano Andrea CINUS e del Nucleo Operativo e Radiomobile del medesimo reparto, diretti dal Ten. Fabrizio Borghini, nel corso dell’intensificazioni dei servizi di controllo del territorio a ridosso delle festività pasquali, in via Capitano Luigi Laviano di questo centro hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per tentato furto, di Perfetto Santo, cl. 1971, residente ad Aversa (CE) , e De Matteo Antonio, cl. 1974, residente a Giugliano in Campania.
I due sono stati fermati dai militari dell’Arma all’interno del complesso residenziale “Parco le Arcate” mentre tentavano di fuggire a bordo di un autovettura Renault Clio, dopo che erano stati sorpresi, dalla proprietaria, mentre stavano asportando una lancia Ypsilon ivi parcheggiata.
La successiva perquisizione personale e veicolare ha consentito di rinvenire e sequestrare una centralina per autovetture e vari arnesi atti allo scasso.
Gli arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa del giudizio direttissimo.
Nel corso del medesimo servizio i militari dell’Arma hanno proceduto, altresì, all’arresto in flagranza di reato per tentata estorsione, di Ardizzone Luca, cl. 1975, di Caserta.
L’uomo, in evidente stato di agitazione causato dall’abuso di alcolici, si è recato presso la pizzeria “Big Pizza” dove utilizzando una cinta ed un coltello da cucina ha minacciato il titolare d’incendiare la pizzeria qualora non gli avessero dato da bere.
Ardizzone Luca, alla vista dei carabinieri, ha minacciato di morte il proprietario ed ha danneggiato la sua autovettura. Subito dopo è stato bloccato ed arrestato.
Lo stesso è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Gli ulteriori controlli, effettuati nel corso della scorsa serata, hanno permesso di sanzionare, in Piazza Pitesti, un parcheggiatore abusivo.