Truppe speciali russe sbarcate in Egitto, al confine con la Libia

La Russia ha inviato proprie truppe speciali nella base egiziana di Sidi el Barrani, a cento chilometri dal confine libico. Lo hanno rivelato fonti diplomatiche americane e militari egiziane, rimaste però nell’anonimato. Ufficiali egiziani hanno parlato di un primo plotone di 22 uomini, arrivato nella base aeronavale dove fino agli Anni Settanta erano presenti militari sovietici. Altri uomini, equipaggiati anche “con droni”, sarebbero giunti in un acquartieramento più piccolo ed ancora più vicino alla Libia, Marsa Matrouh. E un aereo militare russo avrebbe fatto scalo all’aeroporto, prima di proseguire per la Libia. Questo quanto aleggia nell’aria, sebbene Mosca e Il Cairo abbiano smentito la presenza di truppe russe. «Non c’è alcun soldato straniero sul suolo egiziano», ha sottolineato il portavoce dell’Esercito, Tamer al-Rifai.
Ma la diplomazia americana sospetta che lo spostamento di truppe possa essere un tentativo di rafforzare le posizioni dell’uomo forte nell’Est della Libia, Khalifa Haftar, che ha appena perso i terminal petroliferi conquistati alla fine dell’anno scorso. L’offensiva delle Brigate a difesa di Bengasi lo ha colto di sorpresa e ora Mosca teme che il gruppo possa attaccare lo stesso capoluogo della Cirenaica.

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