Arriva l’acqua nei campi agricoli dell’Alto Casertano e della Valle Telesina
Con la chiusura materiale della diga sul Volturno presso l’impianto Traversa di Ailano, svoltasi ieri mattina con tanto di benedizione dell’acqua da parte del parroco Don Nicola Pinelli, l’Ente guidato dal Presidente Dott. Alfonso Santagata ha dato avvio alla campagna irrigua al fine di fronteggiare i naturali periodi di siccità estiva e supportare gli agricoltori nella conduzione delle colture agricole. Attraverso la predisposizione di un apposito programma predisposto dalla direzione tecnico-agraria ed approvato dalla deputazione amministrativa, dopo il rituale servizio di manutenzione straordinaria dell’intero impianto, verrà garantito nei prossimi 5 mesi il servizio irrigazione ai circa 10 mila consorziati, venendo così incontro alle loro esigenze e alle aspettative del mondo agricolo dei comprensori del Sannio Alifano e della vicina Valle Telesina. Alla presenza del Presidente Santagata, del vice Luigi Bergamin, della delegata regionale Maria Gianfrancesco, dei consiglieri Antonietta Russo, Pietro Sgueglia, Angelo Marucci, Fernando Zanfagna, Massimiliano Durante, Ugo Romano, Alfonso Simonelli e Salvatore Foglia, del direttore generale Massimo Natalizio e del direttore Tecnico-Agrario Filippo Santangelo, del caposettore Opere Irrigue Vincenzo Di Marco e di dipendenti vari, al suono della sirena sono state calate nell’acqua le paratie per consentire la realizzazione dell’invaso idrografico da cui attingeranno gli agricoltori, attraverso gli impianti di irrigazione collettiva della traversa di Ailano e situati nella piana del Fiume Lete e a Colle Torcino, nel tenimento di Ciorlano. Il primo impianto, a sinistra del Volturno, fornisce l’acqua ai comuni di Piedimonte Matese, Raviscanina, Sant’Angelo d’Alife, Alife, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica, mentre in destra del Volturno approvvigiona i territori di Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni e Alvignano, il secondo impianto nella piana del Fiume Lete, alimentato dalle acque dello stesso fiume, serve i comuni di Ailano e Pratella, mentre la traversa di Colle Torcino approvvigiona idricamente i territori di Pietravairano, Vairano Patenora, Presenzano, Riardo e Pietramelara. Al fine di irrigare i fondi agricoli, funzioneranno anche gli impianti di sollevamento di Gioia Sannitica, Piedimonte Matese, Sant’Angelo d’Alife che pompa circa 2,5 mila litri al secondo, Presenzano, Colle Torcino ed i tre di Alife che servono la piana alifana munita, tra l’altro, del sistema di telecontrollo che ha sostituito le tradizionale canalette, migliorando notevolmente anche il paesaggio ed eliminando il negativo impatto ambientale. Tantissime le richieste di allaccio ed immissione in rete dell’acqua che stanno già arrivando dagli agricoltori che beneficiano dell’irrigazione in luoghi sprovvisti di reti comuni proprio grazie al sistema creato dall’Ente consortile del Sannio Alifano che è tra i primi, in termini di efficienza, nell’intera Regione Campania.
“L’amministrazione, unitamente agli uffici del Consorzio, sta lavorando alacremente già da settimane per garantire un servizio puntuale, efficiente ed efficace ai nostri consorziati. L’auspicio è di poter soddisfare le richieste e le esigenze delle migliaia di utenti, ci siamo attrezzati per tempo e sono sicuro che ce la faremo con la collaborazione degli agricoltori e del personale interno ed avventizio, augurando sin d’ora buon lavoro ai 120 operai stagionali che saranno impiegati anche quest’anno nell’attuazione della campagna irrigua. Di concerto con le associazioni di categoria, in primis la Coldiretti, saremo sempre pronti ad ascoltare i nostri agricoltori ed assicurare un sopporto fondamentale per i campi del Sannio Alifano e della Valle Telesina ”, dichiara il presidente Santagata.