Ennesima sanzione pecuniaria alla DHI, trattenuti 10.000 euro
Da quando il 14 gennaio 2015 la ditta DHI, con sede in Pastorano, ha ottenuto l’assegnazione della gara di appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, ha accumulato una serie infinita di sanzioni amministrative per il mancato rispetto di quanto sottoscritto che non si contano più. E di questo va dato merito al suo operato, finora mai applicato da 17 anni a questa parte. L’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Vito MAROTTA, ha il dovere, nonché l’obbligo, di vigilare sulla corretta ottemperanza di tutti gli obblighi derivanti dall’accordo di servizio sottoscritto dalla Società e di sanzionarli in caso di inadempienza contrattuale. Con nota del 19 aprile 2017, prot. nr. 313/A – 1° P.M. il locale Comando della Polizia Municipale, guidato ancora per pochi giorni dal Tenente Colonnello Michele Orlando, ha comunicato al Responsabile dell’Area Tecnica “la mancata raccolta di cartoni ed imballaggi nella stessa giornata” da parte della ditta. A seguito della predetta relazione, l’Arch. Giulio Biondi, Responsabile dell’Area 3 – Tecnica, trattandosi di inadempienze agli obblighi contrattuali (art. 9 del Capitolato d’Appalto) ha contestato “formalmente” la mancata esecuzione dei servizi “de quibus, con la nota nr. 6690 del 20 aprile 2017, facendo presente alla stessa che avrebbe proceduto ai sensi del comma 1 dell’art. 9 del Capitolato, ed avvertendola che, ai sensi del comma 3 dello stesso articolo, la società ha facoltà di presentare opposizione, presentando le proprie controdeduzioni, entro il termine di cinque giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione. Trascorso il tempo assegnato, la Ditta DHI spa non ha prodotto controdeduzione alla nota di contestazione. A questo punto, il Comune, guidato dal Sindaco Vito Marotta, visto la determina nr. 543 del 24 novembre 2016 con la quale si applicava la penale per mancata raccolta dei RR.SS.UU., con la determinazione prot. registro generale nr. 202 del 28 aprile 2017 ha applicato una trattenuta, a titolo di penale, pari a 10.000 euro, oltre le spese per l’esecuzione d’ufficio dei lavori non eseguiti o male effettuati, che sarà effettuata sulla liquidazione della fattura relativa al servizio del mese di Aprile 2017, avvertendo, nel contempo, che, qualora si ripetano ulteriori inadempienze rispetto agli impegni assunti da codesta ditta nei confronti di questo Ente nella gestione del servizio di igiene urbana, saranno attivate ulteriori sanzioni. Questa ultima sanzione pecuniaria a carico della DHI mitiga (non troppo) la brutta figura fatta dall’Ente di Piazza Municipio lo scorso 20 marzo 2017 quando il responsabile dell’ufficio tecnico, con la determina nr. 188, si vide costretto ad annullare la precedente determinazione registro di settore nr. 48 del 15.02.2017 reg. gen. nr. 94 del 01.03.2017, con la quale aveva applicato una ulteriore penale di 5.000 euro alla DHI, perché, come aveva fatto presente l’avvocato della società, l’Ente non aveva notificato alla DHI “formale avvio del procedimento” che sarebbe poi sfociato nell’applicazione della penale di 5.000 euro. Per il Sindaco Marotta si trattò di un “grave” danno all’immagine della sua Amministrazione che, dal suo insediamento, aveva elevato numerose e diverse penali a carico della DHI, facendo crescere nella popolazione la fiducia che qualcosa di diverso rispetto agli ultimi 17 anni stava cambiando e che, finalmente, c’era un Sindaco che faceva rispettare le regole che per la prima volta elevava ad una ditta, che espleta un regolare servizio per conto del Comune di San Nicola la Strada, a seguito di assegnazione di regolare bando di gara, la penale per mancati servizi prestati. Tuttavia, quella volta qualcosa non ha funzionato ed il Comune, facendo una brutta figura, fu costretto a fare marcia indietro. I cittadini sannicolesi dovrebbero ottenere sicuramente un servizio migliore e se questo vorrà dire di annullare l’appalto con la DHI ben venga la rescissione del contratto causa inadempienze.