Successo di pubblico e di critica alla presentazione del libro “SOLO per AMORE”
Domenica 30 aprile u.s., alle ore 18.00, nella sala conferenze del Centro Diocesano “Don Lorenzo Milani” di Calvi Risorta, gestito, con dedizione e disponibilità, dalle suore francescane di San Filippa Mareri, si è tenuta la presentazione del libro “SOLO per AMORE” di Lucia Pellino e di Maria Teresa Marrese.
Il testo, originale ed interessante, è frutto di diversi anni di ispirazione poetica, dovuta ad emozioni, stati d’animo, sentimenti della Pellino e di situazioni, attimi, momenti, episodi immortalati con fotografie dalla Marrese. E’ da tenere presente che le autrici vantano un’amicizia più che quarantennale e tale amicizia è irrobustita da stima reciproca. L’evento è stato presentato, con grazia e disinvoltura da Ilena Maciariello e da Nunzia Piccirillo. Le poesie sono state declamate, con viva partecipazione e con adeguata tonalità, da Massimo Zona, Antonella Fuoco, Francesco Zona, Giusy Capuano, Marianna Caimano, Chiara Maciariello e Nunzia Piccirillo. La parte grafica è stata curata, con la competenze e lo stile che lo contraddistingue, dall’architetto Alfredo Maciariello, marito di Lucia Pellino. La presentazione del libro è stata stesa, con dovizia di particolari e di riferimenti, dalla prof.ssa Carla Maria Carletti. Al termine della riuscita manifestazione le autrici hanno, con emozione e soddisfazione, illustrato all’attento uditorio le motivazioni, vissute e provate, che costituiscono il “corpus” del libro: emozioni, sentimenti, stati d’animo, amore, passione, ricordi, nostalgie, risvegli, tormenti, delusioni e speranze.
L’evento si è concluso con delle interessanti domande rivolte alle autrici dai presenti e tali domande, molto pertinenti ed apprezzate dalla Pellino e dalla Marrese, hanno consentito alle predette di esplicitare, ulteriormente e più dettagliatamente, modalità e tempi che connotano il libro poetico-fotografico.
Al termine le autrici, con garbo e signorilità, hanno offerto ai presenti, in un locale attiguo al salone delle conferenze, un brindisi augurale ed amicale, peraltro, molto apprezzato e condiviso.