Attività Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Marcianise (CE), nei pressi del centro commerciale “Campania” di quel centro, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per furto, del cittadino rumeno Urduzan Alexandru Flavian, cl. 1980, residente a Capodrise (CE).
L’uomo si è reso responsabile del furto di alcuni capi di abbigliamento, del valore complessivo di circa € 180,00, presso il negozio “Carrefour”, situato all’interno del parco commerciale.
Urduzan Alexandru Flavian, previa effrazione del sistema antitaccheggio, ha tentato di allontanarsi occultando la merce in una borsa e riponendola in un passeggino.
I militari dell’Arma, prontamente allertati dai dipendenti del negozio, sono riusciti a bloccare l’uomo e a recuperare interamente la refurtiva, restituendola agli aventi diritto.
L’arrestato è stato accompagnato presso il proprio domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
 
Nella serata dello scorso 11 maggio, in via delle dune a Villa Literno (CE), i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), hanno proceduto al fermo d’indiziato di delitto d’iniziativa del cittadino nigeriano Mgbemena Chukwudi, cl. 1978, in Italia senza fissa dimora.
I militari dell’Arma, nel corso dell’immediata  attività investigativa svolta anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, hanno acquisito gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, in ordine al tentato omicidio di una sua connazionale,  con la quale aveva intrattenuto una relazione, avvenuto lo scorso 11 maggio. Mgbemena Chukwudi è stato rintracciato in via delle dune, nei pressi dell’abitazione della vittima.
L’uomo, infatti, nella serata dell’11 maggio aggredì la sua ex, un’amica ed un accompagnatore provocandogli, rispettivamente, alla prima, una “contusione cranica con sfumato ematoma frontale e piccola ferita escoriata. contusione occipitale” con prognosi pari a giorni 7, al secondo, che venne ricoverato in prognosi riservata e pericolo di vita presso l’ospedale “G. Moscati” di Aversa (CE), un “trauma toracico penetrante da flc emitorace a sx con pneumotorace a dx”, e alla terza, anch’essa tuttora ricoverata in prognosi riservata e pericolo di vita, presso la clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno, un “eviscerazione addominale da ferita da arma bianca”.
L’arrestato  venne accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE) e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, ora, nel convalidare il fermo, ne ha disposto la permanenza in carcere.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone (CE), sulla via domitiana di quel centro, hanno proceduto all’arresto del pregiudicato Risi Fabio, cl. 1992, residente a Ponticelli (NA).
I militari dell’Arma dopo un breve inseguimento, hanno bloccato l’uomo subito dopo che, nel vano tentativo proseguire la fuga a piedi, aveva abbandonato un ciclomotore piaggio liberty 50, asportato poco prima  in quella zona. Il ciclomotore recuperato è stato restituito al legittimo proprietario.
Risi Fabio è stato trattenuto presso le camere di  sicurezza dell’arma  in attesa del giudizio direttissimo.

I Carabinieri della Stazione di Alife (CE), in quel centro, hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare emesso dalla Corte di Appello di Napoli – V Sezione Penale, nei confronti di  Fargnoli Robert, cl. 1973, residente ad Alife, in atto detenuto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, e Di Chello Maria Assunta, cl. 1966, residente ad Alife, in atto sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. I due sono ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’aggravamento della misura cautelare nei loro confronti è scaturito a seguito del reiterarsi degli episodi di spaccio di sostanze stupefacenti posti in essere dagli stessi, nonostante si trovassero, per i medesimi reati, in regime di detenzione domiciliare Fargnoli Robert ed obbligo di dimora Di Chello Maria Assunta.
I militari dell’Arma, alla luce del nuovo provvedimento hanno ora accompagnato Di Chello Maria Assunta agli arresti domiciliari, mentre per Fargnoli Robert la misura è stata notificata in carcere, essendo lo stesso già ristretto per altro reato.

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