In questi tempi di profonda crisi, imprenditore apre il “Bocconcino Reale”

Ricordatevi del bar dove avete fatto colazione questa mattina, tenete bene a mente il benzinaio dove vi siete fermati prima di partire per il weekend. Perché la prossima volta che ci passerete davanti, chissà, al loro posto troverete una saracinesca abbassata. Ecco la sorte che tocca a quattro negozi all'ora, 90 al giorno, 2.700 al mese ed anche gli esercizi commerciali esistenti in San Nicola la Strada non sfuggono a tale triste sorte, specialmente in periferia. Non è una “fake news” ma la triste realtà per una larga fetta di Paese che non vede la luce della ripresa perché è ancora intrappolata nel tunnel dei conti che non tornano. E alla fine si è costretti a gettare la spugna. Non è questione di gufi. Colpa della crisi economica, certo, ma spinge a mollare tutto la zavorra di burocrazia e tasse, ormai insostenibile se la pressione fiscale è oltre il 50%, per non parlare dei rincari Imu e Tari a livello comunale. Incide il costo degli affitti dei locali commerciali, che qui a San Nicola la Strada hanno prezzi elevatissimi e poi c'è il fattore “I”, come internet. Nella lotta quotidiana per la sopravvivenza, il web sta portando all'estinzione di alcune “specie”, visto che ora si può comprare di tutto tramite il “web”. Ma, per fortuna oppure per “incoscienza” un imprenditore partenopeo ha deciso di metterci “la faccia” e di rischiare in prima persona e lo ha fatto proprio qui a San Nicola la Strada dove, in Piazzetta “Matilde Serao” sul Viale Carlo III^, ha inaugurato un nuovo esercizio commerciale e lo ha fatto addirittura cambiando “settore merceologico”. Infatti dalla sartoria d’eccellenza di Caivano ha diversificato il marchio passando all’agro-alimentare. Vincenzo DIPINTO, imprenditore partenopeo con il marchio della “Sartoria Reale – Antica Sartoria Napoletana”, sito in Caivano, con show room a Milano, Roma e molto noto anche in Russia, ha “inaugurato” nei giorni scorsi l’esercizio commerciale denominato “Bocconcino Reale”, parafrasando sia il “brand” sartoriale sia sfruttando anche il territorio casertano con l’ex “Reggia Palace” in Viale Carlo III^. La nuova struttura vende alimenti per le famiglie dei quartieri della zona Sud-est della città (Parco Matilde, Parco Speranzas e Parco SCCAC e limitrofi, compreso il personale degli uffici della Regione Campania e quello del Laboratorio Circe, Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, ubicati presso la struttura dell’ex Ciapi di San Nicola la Strada), ed ai potenziali acquirenti di passaggio. Oltre alla mozzarella di bufala campana Dop e ai suoi derivati, proveniente da uno dei più noti caseifici dell’agro aversano, e al pane, di diverso tipo e qualità, tutto prodotto con “lievito madre”, che la fanno da “padroni”, questa rivendita tratta anche i prodotti per il consumo giornaliero famigliare. Da sabato 20 maggio 2017, inoltre, Bocconcino Reale protrarrà la chiusura alle ore 22.30 perché vi sarà anche la vendita di pizza in tranci rigorosamente prodotta con “lievito madre”.

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