Attività Carabinieri

I carabinieri della Stazione di Villa Literno (CE), in corso Umberto I, di quel centro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli Nord, su richiesta della locale Procura, nei confronti di Cecora Giuseppe, cl. 1973, in atto sottoposto agli arresti domiciliari.
L’uomo in data 10 settembre 2016, all’epoca già sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, si era recato presso il bar “Antica Caffetteria”  di Villa Literno, e dapprima aveva minacciato il proprietario e poi, a seguito della sua reazione, lo aveva colpito con un coltello da cucina intimandogli di consegnargli del denaro.
Dopo una ulteriore ferma reazione della vittima aveva desistito dal suo intento dileguandosi per le vie limitrofe.
I militari della stazione di Villa Literno hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati  di tentata rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, anche attraverso l’esame delle immagini di videosorveglianza della zona, i riconoscimenti effettuati dai testimoni e dalla vittima ed al controllo effettuato nell’immediatezza presso il domicilio dell’indagato.
Cecora Giuseppe è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), in quel centro, unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Sarno (SA), hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di Russo Anna, cl. 1997, residente a Marcianise.
I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare e veicolare, hanno rinvenuto e sequestrato 76 dosi di “cocaina”, per un peso complessivo di gr. 30 e euro 8.225,00, in banconote di vario taglio, ritenuti provento dell’attività delittuosa.
Lo stupefacente ed il contante rinvenuto erano stati occultati in parte nell’abitazione e in parte nell’autovettura in uso alla donna.
Russo Anna è stata accompagnata presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri del Comando Stazione di Trentola Ducenta hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di rientro sul territorio nazionale senza autorizzazione speciale del ministero dell'interno a seguito di espulsione, TAFCIU Dervish, cl. 87, albanese, in Italia senza fissa dimora. Il predetto, benché espulso dal territorio nazionale ed imbarcato per il paese di origine in ottemperanza al decreto di espulsione emesso in data 01.02.2016 dal Questore di Caserta, ha fatto rientro in Italia senza l'autorizzazione speciale del Ministero dell'Interno. Sorpreso in via Natale di Roma di Trentola Ducenta alla guida dell’autovettura Volkswagen “Bora” è stato tratto in arresto. Lo stesso verrà giudicato con rito direttissimo.

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