Nisida, pulizia dei fondali marini
Pneumatici e oggetti di varia natura verranno rimossi dai fondali marini antistanti la costa di Nisida attraverso un lavoro di squadra che coinvolgerà enti e associazioni. L’appuntamento è per venerdì 26, alle 9, presso la darsena di Nisida. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione ambientalista Marevivo, Guardia di Finanza, Consorzio EcoTyre, Marina militare italiana, con il supporto di Epm servizi, ormeggio Sena, centro subacqueo Sant’Erasmo, Lega navale italiana, associazione subacquea Hyppocampus, società Install, Croce rossa italiana, Nucleo ambientale volontario, istituto Isform, istituto tecnico nautico Duca degli Abbruzzi.
La giornata si inserisce nell’ambito del progetto europeo “Clean Up” e vedrà impegnati oltre 100 volontari nella pulizia di fondali attraverso avanzate tecnologie che consentiranno un lavoro accurato ed efficace. L’azione di bonifica è stata, infatti, preceduta da un’attività di monitoraggio e analisi da cui è scaturita una precisa mappatura dell’area. Tale studio è stato realizzato attraverso l’utilizzo di “Rov”, un robot messo a disposizione dalla Install, in grado di ispezionare i fondali marini e registrarne i dati: così sono già stati individuati i pneumatici presenti nello specchio d’acqua con dettagli relativi alla dimensione, l’esatta posizione, l’eventuale presenza di vegetazione. Pertanto, venerdì i volontari agiranno in maniera mirata al fine di una rapida ed efficace pulizia dei fondali. Tra gli obiettivi principali, oltre all’effettiva rimozione del materiale, quello di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della risorsa mare, troppo spesso maltrattata.