La cucina del Cuore

Sono già diversi anni in cui si parla di cucina, di ricette, di dieta mediterranea e ormai sono moltissime le trasmissioni televisive che trattano l’argomento ci sono inoltre interi canali a tema anche perché il cibo richiama automaticamente l’ attenzione sul benessere , sulla storia sulla cultura dei popoli sulla ricerca scientifica non ultima viene considerata a pieno titolo un’arte e molti artisti hanno usato il cibo come ispirazione con tele, musiche e poesie. Il grande Eduardo De Filippo, ad esempio ha dedicato dei versi proprio al “Ragù” lo straordinario piatto della domenica dei napoletani. Chi ha qualche anno in più ed è nato a Napoli o ci ha vissuto, ricorda certamente che la domenica mattina la città intera profumava di ragù. Nel film “ Il mistero di Bellavista” si assiste ad una vera disquisizione sul ragù di via Toledo e quello del Vomero. Il ragù per i napoletani era un vero e proprio culto,non c’ era pranzo della domenica senza il ragù, infatti poiché molti non avevano la possibilità di comprare la carne, le napoletane di quei tempi, che dovevano essere cuoche provette, si inventarono “Il finto Ragù “ dove la carne non c era, ma si fingeva che ci fosse.
La cucina è un’arte e come l’arte suscita emozioni ma, la cucina dell’infanzia è quella del Cuore, quella dei pranzi di Famiglia del grande tavolo della nonna con tutte le pietanze della Tradizione e il ricordo, gli odori e i sapori si confondono è proprio allora che la cucina del cuore, diventa “POESIA”  

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