Colto in flagranza mentre sversava scarti edilizi
Nei giorni scorsi i militari del Raggruppamento Campania, che operano nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure e Terra dei fuochi”, sono intervenuti in più occasioni per prevenire lo sversamento illegale di rifiuti e per segnalare la presenza di roghi nelle province di Caserta e Napoli. I soldati, già impegnati sui territori delle città di Napoli e Caserta per la lotta alla malavita, sono altamente specializzati; dotati di apparecchiature sofisticate, sono pronti ad operare in tutti i possibili scenari: dal ritrovamento di fusti con sostanze tossiche all’incendio di materiale che potrebbe essere nocivo, dall’individuazione di persone sospette fino alla bonifica di aree eventualmente contaminate. In particolare, si apprende, in un’area del comune di Marcianise, nel casertano, i militari del predetto Raggruppamento, nell’ambito dell’attività di presidio del territorio, hanno proceduto al fermo e all’identificazione di una persona intenta a sversare rifiuti provenienti da una ristrutturazione edilizia in un suolo pubblico. Infatti, Sabato, 27 maggio 2017, alle prime ore del giorno, una pattuglia dell'Esercito Italiano ha colto in flagrante un quarantacinquenne mentre era intento a depositare dei sacchi sul margine di una strada periferica. L'individuo, un residente della zona, veniva prontamente fermato dalla pattuglia del Raggruppamento Campania operante nell'area che chiedeva immediatamente l’intervento della Polizia locale, che dopo aver accertato lo sversamento di numerosi scarti edilizi, procedeva all'identificazione del soggetto e ad irrogare una pesante sanzione amministrativa. Ma, l’attività dei militari facenti capo al Raggruppamento Campania operano, congiuntamente alle altre Forza di Polizia, al controllo ed al contrasto delle attività criminali nelle principali aree urbane del Paese. Le pattuglie dell’Esercito collaborano strettamente con le forze di Polizia e sono coordinate dal 2° Comando delle Forze di Difesa di San Giorgio a Cremano, Comando dell’Esercito che gestisce circa 3.000 uomini impegnati nell’operazione “Strade Sicure” nel centro-sud Italia. L’operazione, iniziata il 4 agosto 2008, vede impegnati oltre 4000 militari dell’Esercito su tutto il territorio nazionale da Chiomonte a Lampedusa, con compiti di vigilanza e sorveglianza agli obiettivi sensibili e di contrasto alla criminalità nelle principali aree urbane del Paese. La scorsa notte presso la stazione Garibaldi un ventunenne africano è stato fermato dopo aver ricevuto una somma di denaro da un altro ragazzo che si era nel frattempo allontanato. I militari si sono avvicinati al sospettato per procedere all'identificazione e, da un primo controllo, è stato subito accertato che il giovane era in possesso di circa venti dosi di sostanze stupefacenti. È stato quindi chiesto l'intervento della Polizia che, giunta sul posto, ha provveduto a condurre il giovane presso il locale commissariato dove gli è stato accertato il possesso di hashish e marijuana, oltre ad una consistente somma di denaro in contanti. L'autorità giudiziaria ne ha immediatamente convalidato l'arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'azione di presidio del territorio da parte dei militari dell'Esercito è continua e capillare nelle zone indicate dalle Prefetture per contribuire, con le Forze dell'Ordine, al contrasto alla criminalità ed alla sicurezza dei cittadini.