De profundis per il Cantaconvitto
C’era una volta il Cantaconvitto, buona simpatica, divertente ed istruttiva manifestazione preparata dagli istitutori del Convitto “Giordano Bruno” per festeggiare la fine di un altro faticoso e gratificante anno scolastico.
Due anni fa il Cantaconvitto fu dedicato al compianto Rettore Ciro Pascarella, con una bella cerimonia. Si davano da fare gli istitutori, un po’ tutti, ma in particolar modo i proff. Antonio Carbone ed Ed Enzo Marra, coppia ben affiatata, Carbone come responsabile organizzativo, e Vincenzo quale maestro concertatore, data la sua abilità nel campo: i ragazzi del semiconvitto.
Tutti, dalle elementari al Liceo Linguistico, erano invitati a prepararsi per questa finale esibizione di abilità: canto,recitazione, danza lettura di proprie creazioni, tutto era possibile, e gli istitutori, ed anche i docenti, davano il loro tempo gratuitamente.
La serata finale c’erano centinaia di genitori, allievi, docenti, pubblico attratto dallo spettacolo: sempre gratuitamente, per input di Carbone, intervenivano ospiti anche di nome, cantanti neomelodici, suonatori solisti, virtuosi della “tammorra”.
Quest’anno,con grande disappunto degli interessati, il Cantaconvitto non si è celebrato. Gli istitutori non hanno ritrovato nella dirigente alcuna disponibilità… eppure le spese sono ridottissime,qual che targa a premiare i più bravi nelle varie sezioni.
Ma così il Convitto muore! Questa istituzione ha uno specifico, non può essere solo una scuola, altrimenti perché i genitori non dovrebbero portare i figli alle altre pure ottime scuole del territorio?
E dire che sempre per l’indisponibilità della dirigente non c’è stato neppure il tradizionale viaggio di fine anno degli allievi del convitto. Anche questa era una bella iniziativa che permetteva una continuità educativa tra i diversi ordini di scuola …
Mah, il Convitto sembra sempre più una”Fattoria degli animali”dove Napolèon comanda e Clarinetto celebra le glorie…. intanto solo il povero cavallo lavora e tira la carretta.
Prof. Michele Vigliotti, già Dirigente Scolastico e Rettore del Convitto di Maddaloni