L’A.N.DI.S. esprime solidarietà a Franca Principe e denuncia lo stato di disagio dei Dirigenti Scol
La sezione provinciale dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici di Caserta – A.N.DI.S. – con apposita convocazione del Direttivo Provinciale, ha espresso solidarietà e vicinanza alla Dirigente Scolastica Franca Principe ed ha denunciato, altresì, il forte stato di disagio della categoria.
Per completezza d’informazione si riporta, integralmente, il deliberato del Direttivo Provinciale che nella circostanza si è avvalso del contributo dei componenti Maria Belfiore, Alfonso Marotta (vice presidente), Imma Nespoli, Antonella Serpico e della Presidente Provinciale Alfonsina Corvino che ha anche presieduto i lavori.
Il deliberato recita “Il Direttivo Provinciale di Caserta dell’A.N.DI.S., riunito a Santa Maria Capua Vetere (CE) il 24 maggio 2017 condivide e fa proprie le ragioni dell’attuale protesta della categoria, esasperata dal sovraccarico di adempimenti connessi all’attuazione della Legge 107/2015, al rispetto delle norme sulla trasparenza, sull’anticorruzione e sul nuovo codice degli appalti, ma ancor di più dalle incombenze e dal gravame di adempimenti a cui è esposta in materia di sicurezza.
L’A.N.DI.S. denuncia lo stato di disagio, di frustrazione e di rabbia, diffuso tra i Dirigenti Scolastici per la gestione della sicurezza nelle scuole, disciplinata da norme che attribuiscono onerose ed esclusive responsabilità al datore di lavoro.
La categoria auspica una revisione del D.Lgs. n. 81/2008 ed esprime vicinanza e sentimenti di sentita solidarietà umana e professionale alla collega FRANCA PRINCIPE, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Pisacane” di Sapri (SA), condannata dal Tribunale di Lagonegro per un incidente occorso ad uno studente nel luglio del 2011.
Ormai quella del Dirigente Scolastico è una condizione di lavoro divenuta oggettivamente insostenibile, a fronte di livelli retributivi sempre più mortificanti e di responsabilità sempre più gravose che sviliscono e svuotano la scuola di quelle energie necessarie per una buona “governance”, attenta ai processi educativi e al miglioramento dell’intera comunità scolastica”.
Da quanto evidenziato dal predetto Organo è del tutto evidente che la funzione e il ruolo del Dirigente Scolastico va rafforzato nel potere decisionale ed operativo ma, nel contempo, va tutelato nei contesti la cui responsabilità è di alte Istituzioni o di altri soggetti. Il Dirigente scolastico va motivato e non demotivato. Chi di dovere ha il diritto e l’obbligo di riscrivere la figura e il profilo del Dirigente Scolastico, sia normativamente che economicamente, per creare le condizioni atte a realizzare una scuola formativa ed istruttiva che risponda, compiutamente e tempestivamente, alla pressante domanda educativa delle famiglie e della società.