Attività Carabinieri
I Carabinieri del Comando Stazione di San Nicola La Strada, in Marigliano (Na), hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (ce), nei confronti di D’AGOSTINO Ivano, cl. 74, di Marigliano (Na), attualmente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale, stalking, minaccia e diffamazione nei confronti di un 42enne di Santa Maria a Vico. Il D’AGOSTINO, tratto in arresto in data 5 aprile 2017, nonostante gli obblighi imposti dalla misura cautelare in atto, ha continuato a porre in essere condotte persecutorie ai danni del malcapitato, tali da avergli cagionato un perdurante e grave stato d’ansia, costringendolo di conseguenza a cambiare le sue abitudini di vita. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
I Carabinieri del Comando Stazione di Casal di Principe, in San Cipriano D’aversa (Ce), in esecuzione all’ordine di carcerazione per espiazione pena in regime detenzione domiciliare, emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno tratto in arresto MORZA Cherri, di San Cipriano D’Aversa. L’uomo deve espiare la pena residua di mesi 2 di arresto per “partecipazione a giochi d’azzardo”. L’arrestato è stato sottoposto a regime di detenzione domiciliare, presso la propria abitazione.
I Carabinieri del Comando Stazione di Lusciano, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Corte di Appello di Napoli – ufficio esecuzioni penali, hanno tratto in arresto OLIVA Antonio, cl. 43, del posto. L’uomo, ritenuto affiliato e referente del clan dei casalesi nell’area di Lusciano dovrà espiare la pena della reclusione di anni 8 e mesi 4, per i reati di estorsione aggravata e associazione per delinquere di stampo mafioso, commessi in Lusciano (ce) tra il 2007 e 2008. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce).
Nelle prime ore di ieri 08 giugno 2017, in Castel Volturno (CE) e Napoli, militari della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca, coadiuvati da personale del Comando Provinciale Carabinieri di Caserta e delle locali Compagnie Carabinieri, hanno dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, su conforme richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di altrettanti soggetti indagati per il reato di associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento odierno recepisce gli esiti di articolata attività d’indagine, condotta tra il 2014 e il 2016 da militari della Compagnia Carabinieri di Sessa Aurunca (CE) e coordinata dalla DDA di Napoli, dalla quale emergeva l’esistenza di due distinte associazioni a delinquere – una composta da tunisini e l’altra da nigeriani – finalizzate all’introduzione nel territorio nazionale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo eroina e cocaina acquistati all’estero, in particolare in Olanda, importati e distribuiti in diverse regioni italiane (Campania, Lazio, Liguria, Umbria e Toscana) tramite corrieri che la ingerivano confezionata in ovuli oppure la trasportavano all’interno di autoveicoli, in vani appositamente ricavati.
Le indagini, condotte tramite attività tecniche di intercettazione, servizi di OCP e riscontri, hanno consentito di documentare numerosi episodi di spaccio, sequestrare circa 5 Kg di eroina e 100 gr. di cocaina ed oltre 9.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio e trarre in arresto in totale 33 persone, permettendo la disarticolazione delle associazioni criminali.