Il mito di Aracne nelle seterie di San Leucio
Oggi, mercoledì 14 giugno, alle ore 21,00, nel Cortile dei Serici del Belvedere di San Leucio, la Compagnia teatrale La Mansarda Teatro dell'Orco , direzione artistica Roberta Sandias, presenterà una anteprima dello spettacolo "Il Mito di Aracne nelle seterie di San Leucio", per la drammaturgia di Roberta Sandias e la regia di Maurizio Azzurro, inserito nel cartellone della I Edizione “ Eventi d’Estate – Città di Caserta 2017”, patrocinato dal Comune di Caserta . La performance è preludio dello spettacolo completo, che debutterà prossimamente nella Rassegna "Comunalia", per la direzione artistica di Enzo Battarra.
Il mito di Aracne, così come ci viene narrato da Publio Ovidio Nasone nelle sue “Metamorfosi”, e che racconta della vicenda dell’abile e sventurata tessitrice che osa sfidare la dea Atena nella supremazia in quest’arte e che, vittoriosa, viene mutata in ragno dalla dea offesa, ben si presta ad una suggestiva rilettura teatrale, opportunamente studiata per essere rappresentata in forma itinerante negli spazi del Belvedere.
“Partendo dalla considerazione che il mito, così come la fiaba, è universale e non sfugge ai canoni di atopia e acronia, dichiara il direttore artistico Roberta Sandias, si è pensato di decontestualizzarlo dall’epoca classica cui è ambientato, e di riscriverlo riportando personaggi ed eventi alla corte dei Borbone, nella cittadella della seta del 1700. Così, Aracne, diviene una giovane tessitrice della Colonia di San Leucio, offrendo al contempo anche un pretesto per “ricostruire” la storia della colonia così cara a Ferdinando IV , scoprendone le regole, il modus vivendi e lo straordinario progetto avanguardistico che San Leucio rappresentava”.
I personaggi della cittadina della Lidia divengono dunque gli abitanti della cittadella borbonica, offrendo allo spettatore la possibilità di scoprire la storia di un luogo che fu popolato da gente proveniente da tutta Italia, ed anche dall’estero, attratta dai privilegi che lavorare nelle seterie offrivano, e dando possibilità di mescolare al mito la storia, ed alla storia aneddoti che, opportunamente teatralizzati, arricchiscono lo spettacolo, colorandolo di toni non solo epici, ed alleggerendo con scene prese in prestito alla vita quotidiana la drammaticità del mito, rendendo fruibile lo spettacolo ad un pubblico eterogeneo.
In scena Angelica Greco, Rita Russo,Nuvoletta Lucarelli, , Antonio Elia, Attilia Maurano, Manuel Di Martino, Julia Metitieri, Giulio Melone, Sabrina Nastri ,Enrica Graziano, Rossella Altobelli, Gaya Nugnes, e Fulvia Schirone con la partecipazione del gruppo di Musica Popolare Ya Sona e Basta.
Ingresso gratuito.