Altri missili nel Mar del Giappone: è il quarto test nordcoreano nell’ultimo mese

Nuovo lancio multiplo di missili della Corea del Nord, proprio mentre Seul decide di bloccare i lavori per l’installazione del sistema antimissile americano Thaad. Secondo i sudcoreani, una raffica di missili sono partiti dalla città di Wonsan, sulla costa orientale, volando per circa 200 chilometri in direzione del Mar del Giappone. È il quarto lancio in un mese e il decimo dell’inizio dell’anno. “La Corea del Nord ha sparato molteplici razzi che sembrano missili da crociera terra-acqua a corto raggio”, ha reso noto il Comando militare centrale di Seul. Il nuovo lancio è avvenuto a meno di una settimana dal via libera del Consiglio di sicurezza dell’Onu a nuove sanzioni contro Pyongyang e a meno di un mese dall’insediamento del nuovo presidente sudcoreano, Moon Jae-in, leader del partito democratico pronto a fare la pace con la Corea del Nord.   
Il progetto del leader nordcoreano Kim Jong-un è quello di sviluppare un missile balistico intercontinentale (Icbm) in grado di raggiungere gli Stati Uniti. Nei tre precedenti test dell’ultimo mese, la Corea del Nord aveva utilizzato due missili a medio e lungo raggio ed un missile a corto raggio Scud, sviluppato dall’Unione sovietica durante la Guerra Fredda. Per quest’ultima provocazione, Pyongyang ha testato missili terra-acqua: una minaccia diretta all’”armada” che il presidente Donald Trump ha inviato verso la Corea del Nord, dove già stazionano la “Carl Vinson”, la “Ronald Reagan” e dove è in arrivo una delle portaerei più grandi del mondo, la “Nimitz”.
 

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