Emergenza idrica nella Provincia di Caserta: come affrontare il disagio

In questi giorni negli uffici del Consorzio Idrico “Terra di Lavoro” di Caserta si è tenuta una conferenza dei servizi idrici per discutere il grave problema della crisi idrica, causato negli anni sempre dalla mancanza di piogge, che si sta verificando in tutta la Provincia di Caserta e non solo. In tale occasione la Direzione Generale per l’Ambiente e l’Ecosistema della Regione Campania ha annunciato ai Comuni e alla Prefettura di Caserta una riduzione della portata di acqua del 20-30% nelle ore notturne. Poi nel contempo il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Pasquale Di Blasio, insieme al Presidente dell'Assemblea dei sindaci, Giancarlo L'Arco, hanno deciso di promuovere una serie di incontri con gli Amministratori Comunali di diversi paesi casertani al fine di trovare soluzioni rapide e costruttive per una maggiore razionalizzazione di consumo della risorsa idrica. Infatti, la soluzione di diminuire il flusso della portata di acqua di un terzo nelle ore notturne dovrebbe far subire alla rete idrica un parziale svuotamento prima che poi il flusso dell'acqua ritorni ad esserne regolare con la giusta pressione, dopo alcune ore.L’emergenza idrica di questi giorni non è solo dovuta alla mancanza di piogge ma anche alla mancanza di interventi strutturali sulla rete idrica per avere un azzeramento della dispersione di acqua cercando di sfruttare al meglio la risorsa idrica. Ovviamente su tale emergenza incide anche il nostro consumo di acqua non razionale. Poi visto che i prodotti di origine animale come latte, uova e carne rappresentano quasi la metà dell’impronta di consumo dell'acqua in Italia, bisognerebbe puntare di più sui prodotti made in Italy, sui prodotti da pascolo e sulla dieta mediterranea.

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