Farmacia emette 400 buoni da 10 euro per famiglie disagiate
Le farmacie comunali rappresentano in Italia circa il 20 per cento del totale delle farmacie italiane. La prima farmacia municipale risale al 1903 a Reggio Emilia e aveva lo scopo di distribuire farmaci gratuitamente ai più poveri. Oggi, per quel che riguarda i prezzi dei farmaci non è più così poiché tutto è regolato dalla legge. Dunque, non c’è alcuna differenza tra una farmacia privata ed una comunale, però le farmacie comunali potrebbero fornire più servizi, sfruttando il budget comunale, investendo il guadagno. Quattrocento “bonus farmaceutici” da spendere presso la Farmacia comunale per i cittadini più poveri. Questa la nuova iniziativa della società partecipata del Comune di San Nicola la Strada. Infatti, con la nota prot. nr. 10848 del 28 giugno 017,l’amministratore delegato della Inco. Farm, su richiesta del direttore generale del CISS (Consorzio intercomunale per i servizi sociosanitari) di cui il Comune di San Nicola la Strada fa parte, emetteva nr. 400 buoni farmaceutici del valore di 10 euro cadauno. Obiettivo del progetto è quello di contribuire a sollevare, almeno in minima parte, le famiglie in situazione di disagio socio-economico facilitando l’acquisto di farmaci, medicamenti o presidi farmacologici o parafarmacologici il cui costo non sia coperto dal servizio sanitario nazionale spendibili presso la farmacia comunale. A tale proposito sono stati individuati, quale mero atto di indirizzo, i criteri generali di accesso all’iniziativa come di seguito si riporta: 1) progetto rivolto a cittadini residenti a San Nicola la Strada di età compresa tra 1 mese a 3 anni e tra i 60/75 anni che per documentata infermità (certificazione del medico curante) risultino bisognosi di farmaci, medicamenti o presidi farmacologici o parafarmacologici il cui costo non sia coperto dal servizio sanitario nazionale; hanno la priorità gli anziani senza sostegno familiare(anziani soli); 2) attestazione ISEE 2017 riferita a redditi 2016 (la relativa graduatoria sarà formulata in base alle dichiarazione ISEE fino al numero massimo di utenti da ammettere all’iniziativa); 3) numero massimo di utenti da ammettere all’iniziativa :n 33 (trentatré); 4) durata del progetto mesi 6 decorrenti dalla data di avvio; 5) valore mensile del buono farmaceutico : 20 euro da spendere nella farmacia comunale (ad ogni nucleo familiare non potrà essere assegnato più di un n 02 buoni al mese). Alla luce di ciò, la Giunta Comunale, con la deliberazione nr. 58 del 30 giugno 2017, ha preso atto della proposta progettuale su tematiche socio-sanitarie presentate da questo Comune, da parte del CISS Consorzio intercomunale per i servizi sociosanitari. In merito alla nascita delle cosiddette “Farmacie Comunali” ci sono stati nel passato esposti da parte della FEDERFARMA, ricorsi ai Tribunali Amministrativi Regionali e, da ultimo, anche l’intervento dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, a firma del Presidente dell’AGICOM Giovanni Pitruzzella, il quale, nella risposta fornita il 5 febbraio 2016 relativamente alle denunce presentate dalla FEDERFARMA (sedi provinciali campane di Caserta, Benevento, Napoli, Avellino e Salerno), dall’Ordine dei Farmacisti di Caserta, Benevento, Napoli, Avellino e Salerno, nonché da parte del Comitato “Cittadini di Bracciano in Movimento”, aveva sottolineato e rilevato che “…. Ciò premesso, in relazione al caso in esame, l’Autorità ritiene che l’affidamento diretto, ossia in assenza di gara, della gestione di farmacie comunali a società miste a prevalente capitale privato (quali la Inco.Farma S.p.A. e la Laziofarma –farmacie pubbliche laziali S.p.A.), tramite la semplice adesione dei Comuni che ne sono titolari (avendo esercitato il diritto di prelazione ex articolo9 della legge n. 475/1968), al Consorzio CISS o al Consorzio CO.I.FA.L. possa comportare problemi da un punto di vista antitrust, in quanto, sottraendo al meccanismo concorsuale l’affidamento delle nuove sedi farmaceutiche, ovvero di quelle che si rendono vacanti, elimina, in relazione ad esse, la possibilità di una concorrenza per il mercato….”. La storia della Farmacia Comunale di Via Le Taglie inizia il 19 aprile 2008 quando l’allora Sindaco pro-tempore Angelo Antonio Pascariello inaugurò la prima farmacia comunale con sede in Via Le Taglie, zona periferica lungo la via Appia che conduce a Maddaloni. Trova così applicazione quanto deliberato dal consiglio comunale del 28 novembre 2006 e cioè l’adesione al Consorzio per la gestione di Farmacie Comunali” per l’apertura di una farmacia comunale. Nel corso di quell’assise venne decisa l’adesione al consorzio versando una somma di mille euro. La società mista denominata “Inco.Farma SpA, è costituita tra il C.I.SS. Consorzio Intercomunale Servizi Socio Sanitari” dell’ing. Domenico Semplice e la SOC.I.GE.SS. S.p.A. a prevalente capitale privato, in persona del legale rappresentante pro tempore Lorenzo Di Iorio. Detta società ha per oggetto la gestione delle Farmacie nella titolarità dei Comuni aderenti al Consorzio, comprendente la vendita di specialità medicinali, prodotti galenici, prodotti farmaceutici, veterinari, omeopatici, presidi medico-chirurgici, articoli sanitari, alimenti per la prima infanzia, prodotti dietetici speciali, complementi alimentari, prodotti apistici, integratori alla dieta, erboristeria, apparecchi medicali ed elettromedicali, cosmetici ed altri prodotti di cui è consentita la vendita in farmacia secondo le vigenti disposizioni di legge. Nell’oggetto aziendale rientrano anche: tutte le attività strumentali e/o complementari a quelle sopra indicate ivi compresi l’acquisto, la vendita, la permuta, il noleggio, la manutenzione e la riparazione degli immobili, delle opere, degli impianti, dei macchinari, degli automezzi e di altri beni mobili in genere e in ogni caso sempre e comunque afferenti e/o complementari alle attività sopra indicate. I comuni consorziati sinora sino; Castel Volturno, Gricignano di Aversa, Sant’Arpino, Palma Campania, Terzigno, Poggiomarino e Roccabascerana in provincia di Avellino. Con questa adesione le farmacia a San Nicola divennero cinque, di cui due nel centro storico cittadino e tre in periferia, assicurando in tal modo la piena utilizzabilità al fabbisogno della collettività. Inoltre, potrebbe crearsi quell’effetto competitivo che porterà all’abbassamento dei prezzi dei medicinali cosiddetti da banco. Di seguito i componenti del Consiglio di Amministrazione in carica per tre anni: 1)- Carmine De Luca – Presidente CdA, decorrenza carica dal 22/05/2013 per una durata di 3 anni; 2) – Antonio Falco – Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione, decorrenza carica dal 22/05/2013 per una durata di 3 anni, 3) – Paolo Caldarelli – Consigliere di Amministrazione, decorrenza carica dal 22/05/2013 per una durata di 3 anni, 4) – Pasquale Delli Paoli – Consigliere di Amministrazione, decorrenza carica dal 22/05/2013 per una durata di 3 anni, 5) – Mario D’Angelo – Consigliere di Amministrazione, decorrenza carica dal 22/05/2013 per una durata di 3 anni, 6) – Carlo Savoia – Direttore Generale, decorrenza incarico dal 20/06/2013 per una durata di 3 anni.