Il violoncello virtuoso nel 1700 a Napoli e Paris
Venerdì 14 luglio 2017, alle ore 18.30 nell'Archivio di Stato di Caserta, che da aprile 2017 ha la sede nella reggia vanvitelliana, è in programma l'8° concerto de “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno“ – XXIV edizione:
Ad eseguire il concerto saranno:
Luigi Varallo violoncello
Pietro Di Lorenzo clavicembalo
Ingresso gratuito.
L'evento è organizzato da Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” e Associazione Culturale “Francesco Durante”, con il patrocinio, il supporto organizzativo e la collaborazione dell'Archivio di Stato di Caserta / Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Lo sviluppo della tecnica virtuosistica sul violoncello conobbe una velocissima evoluzione nei primi due decenni del 1700 grazie alle sperimentazioni avvenute nelle capitali culturali della pianura padana (tra Bologna, Modena e Venezia) e, successivamente, in Germania: si pensi ai capolavori di Gabrielli, Bononcini, Vivaldi, B. Marcello, Bach. A Napoli la scuola esecutiva ed i compositori del tardo-barocco immediatamente seguirono la moda, dedicando al violoncello pagine virtuosistiche capaci di esplorare le possibilità foniche ed espressive dello strumento. Invece, a Paris il violoncello faticò non poco per trovare spazio, essendo largamente apprezzata e privilegiata la viola da gamba nel taglio basso. Non per nulla, il primo metodo per violoncello pubblicato fu quello di M. Corette (1741) stampato proprio a Paris, quasi per invogliare i musicisti, anche amatori, ad affrontare lo studio dello strumento. Come per altri repertori strumentali e, soprattutto, per l'opera, i violoncellisti / compositori napoletani dagli anni 1740 ed in breve “colonizzarono” anche la scena musicale parigina.
Dettagli al link: http://trionfo.altervista.org/Programmi/2017/reggia02.htm
Il concerto sarà anche occasione per visitare la nuova sede dell'Archivio di Stato di Caserta nella Reggia vanvitelliana di Caserta.
Associazione Culturale "Ave Gratia Plena"