Traversiere e clavicembalo barocco a Napoli e Paris

Per l'annullamento del concerto previsto in Pietramelara, Sabato 22 luglio (causa indisponibilità della sede), il prossimo concerto de “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno“ – XXIV edizione, è quello in programma Domenica 23 luglio 2017, alle ore 20.00 nella bellissima chiesa della Carità di Capua,
Traversiere e clavicembalo barocco a Napoli e Paris
Musiche di Sarro, Bodin de Boismortier, A. Scarlatti, J.M. Hotteterre, F. Couperin
Ad eseguire il concerto sarà
Moto Eccentrico
Ida Febbraio traversiere
Serena Agostini clavicembalo
ingresso libero e gratuito.
Moto Eccentrico è nato grazie all'incontro di due musiciste, Febbraio e Agostini, in seno alla Scuola Civica di Musica “Abbado” di Milano ed è stato apprezzato in concerti in Europa e Medio-Oriente.
Ida Febbraio, diplomata in flauto, si è perfezionata con Larrieu, Gerard e Formisano, vince concorsi nazionali e internazionali. Ha studiato prassi esecutiva rinascimentale, barocca e classica con strumenti d'epoca sotto la guida di Gatti e di Brolli all'Accademia Internazionale di Musica Antica di Milano, diplomandosi col massimo dei voti nel 2014, proseguendo anche successivamente lo studio con Hantaï. Ha suonato come solista e orchestrale con “I Musici di Corte”, “Pian&Forte”, “Theresia Youth Baroque Orchestra”. Suona anche flauto barocco e classico, traversa rinascimentale e flauto a becco.
Serena Agostini, diplomata in pianoforte e in clavicembalo con il massimo dei voti nel Conservatorio di Bologna, si è perfezionata in musica antica alla Scuola Civica di Musica Antica “Abbado” di Milano con Frigé (basso continuo) e con Croci (clavicembalo). Svolte un’intensa attività artistica in Italia e all’estero in importati rassegne, come solista e continuista (Milano Arte Musica, Grandezze&Meraviglie, Roma Festival Barocco). Collabora con l’ensemble Pian&Forte (Fanna, Frigé e Capuano) e con l’orchestra barocca della Scuola Civica di Milano. Nel 2015 ha vinto il premio di basso continuo al concorso internazionale “Gambi” di Pesaro e, con l’ensemble Moto Eccentrico, il premio Koliqi (Milano). E' clavicembalista accompagnatrice della classe di canto barocco di R. Balconi alla Scuola Civica di Milano. Ha all'attivo anche saggi e introduzioni musicologhe per edizioni musicali (collabora con Hal Leonard e Edizioni Pian&Forte).
L'evento è organizzato da Associazione Culturale “Ave Gratia Plena” e Associazione Culturale “Francesco Durante”, con il supporto organizzativo e la collaborazione di Pro Loco di Capua – Infopoint Capua sacra, Parrocchie Capua centro in Capua.
Anche Napoli partecipò al rinnovato interesse per il flauto traverso che appassionò l’Europa musicale a partire dagli anni ’20 del Settecento, come riflesso del successo che lo strumento già da decenni riscuoteva nel repertorio francese. Sebbene ancora fino a tutto il Settecento lo strumento accussasse difetti di intonazione che rendevano ardua la sua partecipazione ad organici strumentali orchestrali, almeno nella produzione da camera furono molti i compositori che mostrarono attenzione per il timbro e le raffinate possibilità espressive dello strumento. La radicale differenza di linguaggio musicale praticato in Napoli e in Paris (pur nell'unitarietà dello stile barocco) rende a pieno le differenti “sperimentazioni” attuate dai compositori delle rispettive “nazioni” musicali: A. Scarlatti e Sarro per Napoli e Bodin de Boismortier e Hotteterre per Paris.

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