Uomo disperato tenta di togliersi la vita ma viene salvato dalla polizia
Nella serata di mercoledì la Volante del Commissariato di Marcianise è stata allerta da una segnalazione di persona intenta a togliersi la vita cercando di lanciarsi nel vuoto dal cavalcavia sito sulla S.P. 335 Km 28+800. Gli agenti prontamente sul posto notavano un uomo esternamente al guardrail del cavalcavia. Senza alcuna esitazione i due operatori si sono avvicinati all’uomo e resisi conto del suo imminente pericolo di vita perché, in preda ad un raptus suicida, manifestava l’intenzione di lanciarsi nel vuoto, dapprima hanno conquistato la sua fiducia parlandogli e facendosi raccontare il motivo del folle gesto, per poi avvicinarlo ed approfittando della fiducia conquistata, in un momento di distrazione, lo afferravano e lo riportavano sul manto stradale. Durante l’arrivo dell’ambulanza, i poliziotti hanno provveduto a tranquillizzare la persona e riportarlo alla calma in quanto manifestava la sua insofferenza per la persistente mancanza di lavoro, condizione sociale comune a tante persone che non riescono più a dare il giusto sostentamento alla propria famiglia, motivo della decisione di porre fine alla sua esistenza.
Sulla vicenda è intervenuto Claudio Trematerra, Segretario Generale Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp dichiarando: “La mia prima considerazione va all'alto senso del dovere, alla abnegazione ed alla professionalità dei poliziotti intervenuti, i quali dopo aver soccorso e tratto in salvo la persona sottraendola a morte certa, hanno immediatamente allertato l’ambulanza per le cure del caso. I colleghi, che mi pregio di conoscere personalmente, hanno dato atto di grande sprezzo del pericolo e contestualmente rispetto delle norme riuscendo, grazie alla conoscenza delle tecniche operative, a bloccare l’uomo che versava in evidente stato di alterazione psichica. Questa è solo l’ennesima conferma del fatto che i poliziotti sono angeli in divisa, pronti ad intervenire in ogni situazione di pericolo e difficoltà del cittadino, sempre pronti a salvare vite umane mettendo a rischio la loro stessa incolumità. Il mio plauso va a loro – conclude Trematerra – ed al contempo sono sicuro che lo stesso Questore della provincia di Caserta dr. A. Borrelli, saprà ricompensare i suoi uomini per aver salvato l’ennesima vita umana. Rivolgo un ultimo appello alle alte cariche dello Stato soprattutto al nostro Capo della Polizia Pref. Franco Gabrielli affinché si adoperino per rafforzare questo Comparto Sicurezza che, nonostante maltrattato e costantemente colpevolizzato, continua nel suo lavoro di garanzia di protezione, sicurezza e legalità della collettività che è chiamato a salvaguardare. Soprattutto in terra di Lavoro i tagli alla spesa pubblica e il blocco del turnover per l’arruolamento di forze giovani, hanno ridotto il sistema sicurezza casertano con gravi carenze strutturali, di mezzi e di personale, quindi chiediamo più garanzia per coloro che si trovano ad operare in territori, quale quello Casertano, in cui lo stesso Questore Borrelli sta cercando con grandi sforzi di riportare alcuni uffici in condizioni accettabili in cui i poliziotti casertani possano continuare a svolgere serenamente il proprio lavoro, prezioso per i cittadini.