Interrogazione parlamentare sui nuovi contatori elettronici del gas
Riguardo all'istallazione dei nuovi contatori elettronici del gas ad Aversa si è registrato il malfunzionamento di centinaia di contatori, che arreca un grave danno alla cittadinanza – privati e imprese – sia economico, con bollette da capogiro, sia perché costretta a recarsi continuamente ai punti Enel per la sospensione del pagamento della bolletta.
Del notevole disagio per la cittadinanza si è fatto carico il senatore aversano Lucio Romano, vicepresidente della Commissione Politiche UE, che ha immediatamente portato il caso sul tavolo del Ministro dello sviluppo economico Calenda e dell’Autorità garante per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico.
“A seguito dei gravi disservizi ad Aversa per il malfunzionamento dei nuovi contatori del gas installati, ho immediatamente portato a conoscenza il Ministro Carlo Calenda e l’Autorità garante per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico, dei danni anche economici, per la cittadinanza aversana. Ho depositato, infatti, un’interrogazione parlamentare chiedendo di intervenire con misure urgenti e indifferibili per ristabilire il giusto rapporto tra consumi reali e costi effettivi e, inoltre, quali provvedimenti intendano adottare per evitare sperequazioni e inadempienze”, dichiara il senatore Lucio Romano.
“I nuovi contatori dovrebbero consentire fatturazioni calcolate su consumi reali e non più sulla base di consumi presunti, con le ricorrenti criticità relative ai conguagli, come avveniva con i vecchi contatori. Da qui la sostituzione. L'istallazione dei nuovi contatori non avrebbe, però, dovuto far venir meno in alcun modo la funzionalità dei contatori di prima generazione fino all'accertato corretto funzionamento dei nuovi misuratori che avrebbero dovuto comportare sia un risparmio energetico che economico”, prosegue il parlamentare normanno.
“Nel territorio di Aversa e circondario”, prosegue il senatore Romano, “sono state segnalate numerose criticità legate al malfunzionamento dei nuovi misuratori: su centinaia di contatori sostituiti dai punti Enel si sono riscontrate errate misurazioni in eccesso dei consumi, generando, di conseguenza, morosità e pagamenti abnormi da parte degli utenti, con gravi conseguenze soprattutto per le fasce sociali più deboli. A ciò va aggiunto, inoltre, il disservizio per i ritardi della sostituzione dei contatori difettosi che i consumatori aversani hanno segnalato”.
“Numerosi concittadini aversani – aggiunge Romano – usufruendo del pagamento delle utenze tramite banca, si sono ritrovati addebiti di migliaia di euro senza ricevere nessuna previa e doverosa notifica circa il malfunzionamento del servizio. Molti utenti, inoltre, non sono ancora a tutt'oggi a conoscenza del malfunzionamento dei misuratori, con conseguente aumento dei costi non corrispondenti al reale consumo.”