Il passero solitario
L'incomparabile poeta di Recanati lo immortalò in una delle sue liriche più belle. Il canto appartiene alla giovinezza del poeta, la sua vita confrontata a quella del piccolo cantore, che però giunto alla fine, incapace di nostalgiche riflessioni non si pentirà mai della vita trascorsa in una composta solitudine. Al contrario il Leopardi rimpiangerà con amarezza la sua vita straordinaria e ricca di emozioni non vissute. Spesso ne vedo uno al piazzale dove ancora lavoro, e usa la cabina dei camion come posatoio. Indugio ad ascoltarlo. Le note, una cascata di diamanti riversate dentro una fresca sorgente di monte si alternano ineguagliabili. E ricordo il poeta, Recanati e l'antica torre, le greggi e frotte di contadini in mezzo ai prati. Un mondo diverso neppure troppo lontano ma ormai perduto per sempre.