La Boldrini e Di Battista ai ferri corti in Parlamento
Scontro in aula, alla Camera, prima del week end, tra la Presidente, Laura Boldrini e il Deputato M5S, Alessandro Di Battista. All’origine del diverbio, l’annuncio da parte della Boldrini dell’inammissibilità delle proposte di modifiche al bilancio, presentate dal Movimento 5Stelle sui vitalizi dei parlamentari. A quel punto i toni si sono alzati. Di Battista ha incalzato la Boldrini, la quale aveva ricordato che il Senato si occuperà dei vitalizi. “Cosa ne sa che verrà approvata al Senato? E che non sarà modificata, non sarà annacquata? Lei si può prendere questa responsabilità?”
La Boldrini ha risposto che “comunque c’è un iter in corso” e che quello del penta stellato, non è un richiamo al regolamento. “Lei, ha aggiunto Di Battista, sta facendo un intervento nel merito”. “ La richiamo all’ordine”, ha infierito la Boldrini, “lei non può parlare adesso! La smetta, la smetta! Il suo non era un richiamo al regolamento, si attenga alle regole. La smetta, lei ha già parlato!”
Quindi lo ha invitato ad allontanarsi dall’aula. “Esca da quest’aula, si allontani, la ringrazio. Questi sono toni inaccettabili”, ha concluso la Boldrini.
“Ho proseguito a parlare sui vitalizi con il microfono spento e sono stato espulso. È il tipico comportamento della Presidente, che quando è in difficoltà non fa mai finire un concetto”, commenta Di Battista sulla discussione. Discussione che gli è costata l’allontanamento dall’emiciclo. «È l’ennesimo modo della Presidente Boldrini di andare incontro al Pd e di sostenerlo”.