“Decreto legge mezzogiorno”, camera dei deputati approva ordine del giorno
Via libera dell'aula della Camera all'Ordine del giorno A.C. 4601 presentato dalle Deputate del Pd Camilla Sgambato e Annamaria Carloni per chiedere al Governo un intervento concreto in favore della Città di Castel Volturno che, da tempo, si trova a fronteggiare da sola l'emergenza immigrati.
In sede di conversione in legge del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”, l'aula di Montecitorio ha approvato il documento a firma Sgambato e Carloni con cui si impegna l'esecutivo nazionale a valutare la possibilità di prevedere, nel rispetto delle compatibilità della finanza pubblica, anche attraverso risorse del Programma Operativo Nazionale, un censimento degli stranieri non regolari e successivi interventi di graduale emersione ed inserimenti in altre realtà locali nei limiti stabiliti dalle attuali norme in vigore, nonché adottare le opportune iniziative affinchè vengano messe a disposizione del Commissario Straordinario come del Municipio risorse finanziarie, che tengano conto di parametri demografici e territoriali, da stabilire con un successivo decreto del Ministero dell’Interno.
L'art. 16 del Decreto per il Mezzogiorno, difatti, prevede misure urgenti e straordinarie, tra gli altri, per la comunità litoranea castellana con la nomina di un Commissario Straordinario di Governo che, attraverso un piano di interventi risanatori, possa far superare la situazione di particolare degrado dell'area di Castel Volturno, caratterizzata da una massiva presenza di immigrati che superano i 15 mila per un totale di oltre 40 mila abitanti, di cui 4.035 stranieri regolari.
"Abbiamo impegnato il Governo a destinare risorse specifiche al comune di Castel Volturno secondo parametri demografici e territoriali, in quanto una equa distribuzione sarebbe discriminante per i territori più complessi, come appunto la città litoranea, ed anche di assegnare al Commissario Straordinario fondi specifici, a valere anche sul Programma Operativo Nazionale, così da prendere anche il censimento degli immigrati irregolari per farne emergere il numero complessivo ed inserire i medesimi in altre realtà locali", spiega la deputata Sgambato.
"Castel Volturno è una realtà complessa in cui non è mai venuto meno lo spirito di solidarietà e accoglienza ma i circa 15.000 extracomunitari irregolari rappresentano un peso sociale e finanziario troppo oneroso per il Comune.
La presenza di tanti immigrati irregolari è dovuta anche alla grande disponibilità di alloggi e alle difficoltà di assicurare un capillare controllo del territorio, anche per le sue dimensioni vaste, a prevenzione delle attività illegali.
Negli ultimi mesi, purtroppo, si registra una recrudescenza di fenomeni criminali legati a spaccio, sfruttamento della prostituzione e furti con bottini tutt'altro che cospicui ma in grado di alimentare sfiducia e allarme; dopo anni di commissariamento, oggi la città ha un'amministrazione comunale legittimata dal voto popolare che intende portare avanti i programmi di cambiamento e rigenerazione che la comunità attende e che necessita di adeguata attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli", conclude la parlamentare Pd, componente della Commissione Speciale Migranti della Camera dei Deputati.
Di seguito, il testo dell’odg approvato dalla Camera dei Deputati:
Ordine del giorno A.C. 4601
“Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, recante disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno”
La Camera,
Premesso che
L’art. 16 prevede misure urgenti e straordinarie per i Comuni di Manfredonia, Castel Volturno e San Ferdinando, che si concretizzano nella nomina di un Commissario Straordinario di Governo che, attraverso un piano di interventi risanatori, possa far superare le situazioni di particolare degrado delle aree dei tre comuni sopra menzionati, caratterizzate da una massiva presenza di immigrati;
il comune di Castel Volturno (CE), con un territorio pari a 72,23 chilometri quadrati si estende sulla costa per 27 chilometri, e ha al 16 novembre 2016 una popolazione iscritta all'anagrafe pari 25.192 unità di cui 4.035 stranieri (regolari);
a questa popolazione residente si aggiungono altri 15.000 extracomunitari irregolari, per un totale di oltre 40.000 abitanti;
Castel Volturno è una realtà complessa in cui non è mai venuto meno lo spirito di solidarietà e accoglienza ma i circa 15.000 extracomunitari irregolari rappresentano un peso sociale e finanziario troppo oneroso per il Comune;
la presenza di tanti immigrati irregolari è dovuta anche alla grande disponibilità di alloggi e alle difficoltà di assicurare un capillare controllo del territorio, anche per le sue dimensioni vaste, a prevenzione delle attività illegali;
negli ultimi mesi purtroppo si registra una recrudescenza di fenomeni criminali legati a spaccio, sfruttamento della prostituzione e furti con bottini tutt'altro che cospicui ma in grado di alimentare sfiducia e allarme;
dopo anni di commissariamento oggi Castel Volturno ha una amministrazione comunale legittimata dal voto popolare e che intende portare avanti i programmi di cambiamento e rigenerazione che la comunità attende e che necessita di adeguata attenzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli;
impegna il Governo
a valutare la possibilità di prevedere, nel rispetto delle compatibilità della finanza pubblica, nell’ambito delle sue proprie prerogative, anche attraverso risorse del Programma Operativo Nazionale, un censimento degli stranieri non regolari e successivi interventi di graduale emersione ed inserimenti in altre realtà locali nei limiti stabiliti dalle attuali norme in vigore, nonché adottare le opportune iniziative affinchè vengano messe a disposizione dei Commissari risorse finanziarie, che tengano conto di parametri demografici e territoriali, da stabilire con un successivo decreto del Ministero dell’interno, nonché a destinare risorse specifiche per i tre comuni indicati nell’articolo 16, secondo parametri demografici e territoriali, in quanto una equa distribuzione sarebbe discriminante per i territori più complessi, come appunto Castel Volturno.