X Edizione di LiberArte in Villa a Calvi Risorta
La Pro Loco”Cales Novi”, affiliata all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia – ANPLI -, con il patrocinio del Comune di Calvi Risorta, ha organizzato nei giorni 18,19 e 20 agosto 2017 la X Edizione di LiberArte in Villa. La manifestazione è imperniata sulla tematica “Terra e Territorio” e si svolgerà nell’accogliente, e per l’occasione, attrezzata villa comunale di Calvi Risorta e risulta impreziosita, come le precedenti edizioni, da attività, dibattiti ed esposizioni attinenti alla tradizione, al gioco, alla musica, alla pittura ed al teatro. E’ significativo e meritorio che gli organizzatori, nella presentazione dell’evento, evidenziano accuratamente i termini “curare, ignorare, accogliere, respingere, preservare, contaminare, integrare ed escludere” e scrivono, altresì “Se tu mi dovessi chiedere qual è la mia terra, lo sai cosa risponderei? Ovunque; Se tu mi dovessi chiedere perché le devo rispetto, lo sai cosa risponderei? E’ mio dovere; Se tu mi dovessi chiedere perché integrare, lo sai cosa risponderei? La diversità arricchisce; Se tu mi dovessi chiedere perché combattere, lo sai cosa risponderei? L’ignavia è vigliaccheria; Se tu mi dovessi chiedere qual è la scelta giusta, lo sai cosa risponderei? Cercarla insieme”.
Il “carnet” della manifestazione si presenta molto interessante, ricco e variegato. Peppe Zona con la sua “magica” fisarmonica eseguirà brani di un tempo passato e presenterà melodie dei tempi moderni e la sua calda voce creerà, certamente, una dolce e tenera atmosfera; il gruppo di musica popolare “Mirabella” rappresenterà “Raccuntammece”, un breve viaggio nel mondo contadino del sud, con scene teatrali, villanelle napoletane del ‘5oo, tarantelle, pizziche salentine e balli cantati in forma tammurriata e vedrà impegnati con gli strumenti Antimo Martino, Daniele Capuano, Davide Izzo, Giovanni De Stefano, Peppe Izzo, Tonino Allocca e con le voci Lina Capuano, Renata Allocca e Michele Parisi; la proiezione di un video storia “La vita che vorrei” con musica, canzoni, cantate, band locali e simili. L’evento si arricchirà anche di mostre di opere d’arte e di materiali vari ed, anche, dell’esposizione di una mostra fotografica “Calvi com’era”: un viaggio attraverso le immagini che raccontano la storia di Calvi. Sarà attivato, tra gli altri, anche un laboratorio di panificazione.
Non mancherà la cucina tradizionale calena con i succulenti sapori di ieri e di oggi e con una calda pizzonta, un saporito guanto ed una dolce crepe.
Un plauso, convinto e meritato, agli organizzatori che, in piena e torrida estate, profondono, disinteressatamente, tanto impegno e passione nell’organizzare tale impegnativa e significativa manifestazione con il solo scopo di contribuire alla crescita umana, sociale e culturale di Calvi Risorta e dell’Agro Caleno e rinverdire usanze, costumi, tradizioni del nostro passato che hanno costituto il nostro “humus” formativo.