In ricordo di Peppino Cioppa

A volte la vita ci riserva di conoscere uomini che con la loro disponibilità ci fanno vivere il ricordo dei momenti e dei fatti che hanno inciso, con maggior forza, le fibre più intime dell'anima. Ieri, mentre su Bellona imperversava una calura insopportabile lo squillo del telefonino m’ha fatto sobbalzare. Una telefonata che non avrei mai voluto ricevere, una nostra comune amica mi ha comunicato: “È morto Peppino”. Ho appreso così la Tua nascita in Cielo.
Resto pietrificato. Sembra che il mondo mi crolli addosso. Il cervello sembra non inviare più impulsi, il cuore si ferma e non ossigena più i miei muscoli, sembra di affogare nel lago del nulla. Sono tanti, tantissimi gli amici che in questi ultimi tempi sono volati in cielo ma tu, caro Peppino hai sortito in me un effetto devastante. Ho sperato fino all’ultimo istante la tua ripresa invece, sono qui a versare lacrime, quelle lacrime che invadono la tastiera impedendomi di scrivere. No, devo continuare, devo continuare perché a te così piaceva… andare sempre avanti. “Qualunque cosa accada non dobbiamo mai fermarci”. Peppino io ti ho sempre ascoltato facendo tesoro dei tuoi consigli ma tu… Sei volato via lasciando tutti noi. Ho scritto lasciando e non abbandonando poiché sono convinto che Tu, adesso, sei più importante per tutti i tuoi cari. Infatti hanno perso la Tua presenza fisica ma hanno trovato la Tua protezione.
Dire addio è sempre una parola difficile da pronunciare, specie quando in ballo ci sono gli affetti che tracimano dalle persone e invadono gli animi. Peppino, la tua eredità è racchiusa in quattro parole: bontà, morale, entusiasmo, impegno. Purtroppo, Peppino, non ti sono stato vicino abbastanza, colpevolmente, ma voglio comunque far parte di coloro che reclamano un pezzetto dei tuoi insegnamenti, farciti di etica e di altruismo. La tua è stata una vita di straordinaria ricchezza sociale e umana. A chi non ti conosceva, davi l'impressione di una persona introversa. Era questo il segreto in cui nascondevi la tua sensibilità dell'animo. Eri solare e magnifico era il tuo approccio mentale alle cose, fatto di gentilezza e umanità. La tua idea era, sempre, quella della rivoluzione del buon senso e di un comportamento, di cui oggi se ne avverte, insieme a te, la scomparsa: la simpatia e la gentilezza… Ora caro amico, continua ad essere presente in tutte le nostre azioni: PROTEGGICI!
Ti abbraccio fortemente
Franco Falco

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