Il paese che riemerge ogni 10 anni

In Italia possiamo contare più di 5000 paese fantasma, un alto numero di piccoli borghi, cittadine, località, nei tempi passati abitati. Che nel corso degli ultimi decenni, ha subito, il fenomeno dell’abbandono, in seguito a calamità naturali o migrazioni. Tanti e piccoli villaggi fantasmi caratterizzano il nostro territorio, uno di questi si chiama Fabbriche di Careggine, un piccolo paese di origine medievale della Provincia di Lucca che contava circa 146 abitanti e 31 case. Nel 1947, sotto il regime fascista, la società Selt-Valdarno, oggi l’Enel, decise di costruire una diga che sbarrasse il Torrente Edron per costruire qui un bacino idroelettrico. Alta 92 metri in grado di contenere 32.000.000 m3 di acqua, la diga andò a creare artificialmente il Lago di Vagli che, gradualmente, sommerse alcuni borghi tra i quali Fabbriche di Careggine, all’epoca un villaggio di fabbri ferrai bresciani, costretti a trasferirsi nelle nuove abitazioni di Vagli Sotto. Ogni quasi 10 anni il paese sommerso di Fabbriche di Careggine riemerge, attirando turisti ed amanti dei luoghi sperduti e ricchi di mistero. Quando le acque del lago di Vagli si abbassano ritornano alla luce le vecchie case di pietra del paese con il campanile della chiesa di S. Teodoro ancora ben visibile, in un silenzio quasi assordante. L’atmosfera che aleggia attorno a questo villaggio fantasma è profonda e affascinante allo stesso tempo.

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