Un nuovo modo per rimboscare le zone desertificate del nostro polmone verde: i droni-semina.

A causa dei devastanti cambiamenti climatici e degli innumerevoli focolai d’incendi che stanno investendo le nostre zone verdi con una drammatica tendenza verso la deforestazione totale del nostro territorio. A tal punto un’azienda inglese ad alta innovazione tecnologica, BioCarbon Engineering, ha sperimentato una soluzione sovvertitrice per la deforestazione di intere aree del nostro pianeta con un nuovo modo di piantare alberi. Ideatore di tale innovazione è Lauren Fletcher, che per 20 anni ha lavorato come ingegnere alla NASA, con il principale slogan “Cambiare il mondo, un miliardo di alberi alla volta”per ridare risorsa verde all’uomo. La semina degli alberi avviene in due fasi: nella prima fase un drone ad ala fissa compie un mapping del territorio da piantare con immagini satellitari individuando sia gli ostacoli sia le risorse utili alla crescita degli alberi mentre nella seconda fase un secondo drone quadricottero ad ala rotante compie l’operazione di semina lasciando cadere un seme avvolto da materiale biodegradabile in posizioni predeterminate. Sarebbero numerosi i vantaggi che offrirebbero il sistema di semina della BioCarbon Engineering e secondo alcuni dati piantare gli alberi con i droni sarebbe dieci volte più rapido dei metodi tradizionali e soprattutto a un costo molto inferiore, circa il 15% del costo totale dei metodi tradizionali. Se si utilizzano più droni, sarà possibile piantare sino a 100000 alberi al giorno. La prima nazione che farà quest’opera di rimboschimento sarà la Birmania a settembre 2017 per poi essere effettuata in Sudafrica e nelle distese zone desertificate della Giungla Amazzonica.  La speranza che anche l’Italia operi un sistema così efficiente per ridare a noi un territorio circondato da molta risorsa verde in un prossimo futuro e non solo deforestazione dovuta non solo ai cambiamenti climatici ma anche ai numerosi incendi boschivi dell’uomo. Tuteliamo il nostro ambiente verde…

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