Ingaggiata la schiacciatrice Francesca Moretti
Una città che unisce papà e figlia. Il primo calciatore, la seconda pallavolista. La famiglia Moretti ritorna a vivere Caserta e dopo l’esperienza di Ferruccio con la maglia dei Falchetti ecco Francesca pronta a vivere una nuova sfida con la maglia della VolAlto Caserta: “Ho scelto una società presente nella categoria ormai da diversi anni che ha deciso di puntare su un allenatore di livello. Nonostante la mia lunga esperienza posso dire che non si finisce mai di imparare. Tra le altre cose a metà degli anni ’70 mio padre Ferruccio ha giocato a calcio proprio nella Casertana e la ricorda sempre con grande affetto. Sarà un piacere riportare il suo nome in questa città”.
Francesca Moretti nasce il 5 febbraio 1985 a Viterbo: è una schiacciatrice alta 178 centimetri che inizia a giocare a pallavolo nel settore giovanile del Volleyrò Casal de’ Pazzi riuscendo ad ottenere ottimi risultati anche al Trofeo delle Regioni, in particolar modo nel 2000, a 15 anni, quando conquista la medaglia d’argento e il premio di miglior giocatrice del torneo. La prima esperienza nella pallavolo nazionale dei grandi in B2 con la Pallavolo Narni, poi subito il salto in B1 con Rieti e Tortolì (Nuoro). Dal 2008 però è solo Serie A: debutta in A2 con l’Accademia Benevento, poi a seguire due anni nella massima serie nazionale di A1 con Castellana Grotte, quindi torna in A2 in Campania con Mercato San Severino, Riso Scotti Pavia e nelle ultime due stagioni è a Palmi con la Golem Software. Ora è pronta per l’avventura in rosanero e non vede l’ora di iniziare perché la pallavolo riesce ancora a regalarle emozioni: “I ricordi belli legati alla pallavolo non si contano, 20 anni di questo sport hanno regalato gioie uniche. Di certo giocare nella massima serie è stato uno dei momenti più belli, però il campo porta con sé anche bellissimi rapporti personali e meravigliose amicizie e quelle sono la parte più autentica di questo sport. Con il tempo ho maturato l’idea che senza queste i singoli momenti di sport non avrebbero avuto la stessa valenza. Per questo penso che ogni anno possa regalare emozioni e grandi soddisfazioni. Ora mi catapulto a Caserta, sperando di riuscire ad essere protagonista sui vari campi d’Italia”.