Assemblea provinciale dei Dirigenti scolastici A.N.DI.S. a Santa Maria C. V.
Stamane, alle ore 11, nel salone delle conferenze dell’istituto di Istruzione Superiore “Righi-Nervi” di Santa Maria Capua Vetere, si terrà l’assemblea dei Dirigenti scolastici –A.N.DI.S.- della provincia di Caserta, per discutere delle azioni da intraprendere per i primi giorni di settembre per assicurare le attività didattiche (esami di qualifica I e IDEI, esami di idoneità e integrativi, verifiche IDEI), della condivisione e della firma di un documento relativo all’astensione dalla realizzazione di progetti PON e POR e della programmazione, per l’anno scolastico 2017/2018, delle attività associative.
L’assemblea è stata convocata dall’attenta e motivata Presidente Provinciale Alfonsina Corvino per coinvolgere i Dirigenti scolastici della Provincia di Caserta nelle decisioni, non certo facili, da assumere e per ascoltare i pareri e le indicazioni della “base”. L’assemblea esaminerà anche i risultati del vertice tenutosi nei giorni scorsi presso la Prefettura di Caserta, presieduto dal Viceprefetto vicario Gerlando Iorio ed al quale hanno partecipato la Direttrice dell’ufficio scolastico regionale per la Campania, Luisa Franzese; il Provveditore agli studi di Caserta, Vincenzo Romano; l’assessore regionale all’istruzione della Campania, Lucia Fortini con il funzionario delegato all’edilizia scolastica Nicola di Benedetto; il Presidente della Provincia di Caserta Silvio Lavornia con il vicepresidente e delegato alla pubblica istruzione, Francesco Bortone; il capogruppo del Partito Democratico, Angelo Sglavo, anche in rappresentanza dell’On. Camilla Sgambato, e del dirigente del settore edilizia, Paolo Madonna. L’esito del predetto incontro non è stato ritenuto, da molti dirigenti scolastici, del tutto soddisfacente e rassicurante, e diversi, con tristezza ed amarezza, stanno maturando la convinzione che anche l’anno scolastico 2017/2018 non inizierà con la dovuta normalità. Dunque, ci risiamo, anche quest’anno! I Dirigenti scolastici sono stanchi di “tale situazione” e vogliono, come è loro diritto, programmare, organizzare, gestire e vivere la scuola, con la dovuta e necessaria serenità, al solo scopo di creare le condizioni per la costruzione di un ambiente scolastico che promuova e realizzi la crescita umana, sociale, culturale e formativa dei discenti.
I Dirigenti scolastici vogliono e pretendono chiarezza in merito alle loro responsabilità, che non sono poche, e sono sfiduciati e stufi delle promesse che ricevono ma che poi non si concretizzano mai in atti concreti che valorizzino e tutelino il loro ruolo e la loro professionalità. Essi, dunque, hanno bisogno di certezze e non di incertezze per organizzare e dirigere una scuola che si spenda, totalmente, a favore dell’utenza e formi i giovani del terzo millennio autonomi e capaci di gestire il presente guardando continuamente il futuro.
Si spera che l’assemblea di oggi, cosa non facile, sia foriera di buone indicazioni e di valide proposte e che nella stessa siano prese decisioni, anche sofferte, che segnino dei “punti fermi” nell’attuale stagnante e poco edificante situazione.