‘Senza Fiato’, il nuovo film di Raffaele Verzillo

Una straordinaria anteprima campana al Duel Village di Caserta venerdì 6 ottobre alle ore 21. Il regista Raffaele Verzillo, gli attori Fortunato Cerlino (Gomorra, Falchi, Socialmente pericolosi, Fortapàsc, Hannibal – la serie, Lascia perdere Johnny) e Francesca Neri (Le età di Lulù, Pensavo fosse amore e invece era un calesse, Sud, Al lupo al lupo, Il papà di Giovanna, Danni collaterali, Hannibal) e tutto il cast di SENZA FIATO saranno in sala per presentare una storia di grande attualità ed umanità. Il quarto film di Verzillo, dopo i successi di 'Animanera' , '100 metri dal Paradiso' e  'Massimo – Il mio cinema secondo me' , si propone infatti di scuotere le coscienze su un tema che coinvolge l'intera comunità. Senza Fiato è una storia di persone comuni che si confrontano con le loro debolezze, le sconfitte e i sogni infranti per effetto di una crisi innescata dal mal governo che ha dominato il nostro Paese negli ultimi 25 anni. Girato in bianco e nero e ambientato interamente nella provincia di Caserta, il film si avvale di numerosi professionisti del territorio. Nel cast ci sono infatti anche Antonio Friello, Antonia Truppo, Nicola Di Pinto, Chiara Baffi, Antonio Milo, Vincenzo Alfieri e Giuliana Vigogna. Un film indipendente prodotto da Marco Verzillo e scritto da Pier Francesco Corona. Regista e cast incontreranno in mattinata gli studenti del liceo Manzoni al termine della visione del film. Alle ore 12 si svolgerà la conferenza stampa con i giornalisti al Duel Village. Alle 21 infine la proiezione e il dibattito con gli spettatori in sala. L'evento, organizzato in collaborazione con l'associazione Caserta Film Lab e Independent Duel, sarà presentato da Tiziana Ciccarelli e Christian Coduto.  
Prevendite attive al Duel Village dal 30 settembre.
TRAMA
Matteo ha 45 anni. È un uomo perso, sconfitto dalla vita e da un Paese che ha ucciso la sua generazione negandole le condizioni, le opportunità, i sogni. Insieme a tanti altri come lui, Matteo si ritrova senza ideali, senza ideologie, senza la possibilità di vedere realizzate le sue abilità. E senza più speranza. Così che decide di andare via. Ma non via dal suo Paese. No. Via dalla vita. Non ha più ragione per restare, non c’è un motivo per continuare. Lui non lo vede. Nel momento in cui tenta di attuare il suo proposito, però, gli sorge un dubbio…

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