Progettare gli edifici di culto nella città contemporanea
Iscrizioni entro il 30 novembre a “Proposte per una nuova architettura sacra”. Il corso di alta formazione della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli ha ottenuto 20 crediti dal Consiglio Nazionale degli Architetti
Gli architetti interessati a percorsi di progettazione per gli edifici di culto nella città contemporanea possono frequentare il corso di alta formazione “Proposte per una nuova architettura sacra”. Si tratta del secondo indirizzo della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli, sezione San Luigi – di cui è decano il prof. Pino Di Luccio sj –, ed è patrocinato dal Servizio per l’edilizia di culto e dall’Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della CEI (Conferenza epicopale italiana).
Essendo un corso inedito, riguardante argomenti del settore raramente affrontati, ha ottenuto il riconoscimento del CNAPPC (Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) per l’acquisizione di 20 crediti professionali. Intende, infatti, mettere a fuoco il rapporto tra l’edificio di culto e il suo contesto ecclesiale, urbanistico, sociale, antropologico, etc., da un lato ribadendo l’identità di un luogo di culto, anche in vista di una progettazione consapevole, dall’altro sottolineando l’importanza di conoscere in profondità il luogo in cui l’edificio stesso progettualmente si inserisce, nell’ottica di una autentica dimensione di Chiesa che sia espressione di testimonianza e di dialogo.
Per l’anno accademico 2016/2017 il corso verrà sviluppato in 42 ore da tenersi da gennaio a maggio in cinque fine-settimana (gennaio 12/13; febbraio 16/17; marzo 23/24; aprile 13/14; maggio 18/19). La direzione del corso è affidata al prof.ing. Giorgio Agnisola, condirettore della Scuola, e a don Valerio Pennasso, direttore del Servizio nazionale edilizia di culto della CEI; la coordinazione all’arch. Gaetano Ruocco, che ricopre anche il ruolo di vicario della Scuola.
I nomi dei docenti sono tutti di rilievo, a partire da don Marcello Brunini e dal prof. Dario Vitali, che a gennaio intervengono su “Chiesa e Territorio: Aspetti ecclesiologici, urbanistici, Socio-antropologici”, dopo la presentazione dell’arch. Mario De Luca (referente Consiglio Nazionale Architetti).
Su “Identità dello Spazio Sacro. L’orizzonte storico-biblico-teologico-filosofico-estetico-liturgico” relazionano a febbraio i professori Gaetano Comiati, J.P. Hernandez sj, Stefano Biancu, presentati da don Pasquale Imperati.
Marzo 2018 è dedicato all’“Identità dello spazio sacro. La progettazione dello spazio sacro” con relazioni, esempi e attività laboratoriali dell’ing. Andrea Zappacosta, presentato dall’ing. Matteo Adinolfi, coordinatore del modulo “Vivibilità dei luoghi di culto”.
Il prof. Andrea Longhi, presentato dall’arch. Angela Amalfitano, ad aprile affronta l’argomento “Identità di una chiesa nel contesto urbano: atrio, porta, facciata, campanile, sagrato”, mentre le date di maggio sono riservate alle Esperienze laboratoriali riguardanti il tema “Identità di una chiesa nel contesto urbano”, presentate da Renato D’Onofrio, coordinatore della tavola rotonda conclusiva.
Sul sito della Scuola (www.scuolaarteteologia.it) è leggibile l’intero programma (le lezioni si svolgeranno a Napoli nella sede di viale Sant’Ignazio di Loyola 51) ed è possibile formalizzare l’iscrizione – entro il 30 novembre – tramite istanze online.