I Borbone a Noto, il saluto dei Comitati Due Sicilie
I Comitati Due Sicilie sono stati tra coloro che hanno dato il benvenuto a Noto, con una delegazione capitanata dal referente regionale CDS Sicilia, Salvatore Cabibbo, ai Reali Carlo e Camilla di Borbone. Erano all’incontro presenti anche la principessa Beatrice di Borbone, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano; Don Lucio Bonaccorsi dei Principi di Reburdone; Antonio di Janni, delegato vicario e il vicesindaco di Noto.
Offerto in dono dai CDS un Bouquet di fiori sia alla principessa Camilla che alle figlie Maria Carolina e Maria Chiara.
Noto ha rispolverato ancora una volta il suo nobiliare e ha aperto le porte ai principi Carlo e Camilla di Borbone, discendenti della famiglia che regnava sulle Due Sicilie; i reali sono stati nella città del barocco il 23 e il 24 settembre, a riceverli è stato il sindaco, Corrado Bonfanti.
I principi hanno rinnovato l’impegno socio-assistenziale del Sacro Militare Ordine di San Giorgio contribuendo a diversi progetti che coinvolgono le scuole del territorio, dedicati alle famiglie più bisognose ed agli studenti di eccellenza.
In una nota si legge :”Il viaggio è stato organizzato con l’intento di visitare una città stupenda del Sud del nostro Paese. È stata un’esperienza formativa per le nostre figlie: sono giovani e cerchiamo di insegnare loro che aiutare il prossimo è fondamentale . Poter incontrare altri bambini e famiglie che ci raccontano le loro storie rappresenta per noi la possibilità di comprendere come possiamo aiutare gli altri nel miglior modo possibile. Da qui nascono i progetti Briciole di Salute, Buono Libro e città cardio-protetta che hanno lo scopo di supportare la società civile in ogni settore – hanno aggiunto -. Abbiamo deciso di assecondare la richiesta delle nostre figlie che da anni volevano visitare la Sicilia e abbiamo deciso di iniziare da Noto, il cui centro storico è patrimonio dell’Umanità e l’architettura civile risalente al periodo preunitario è di notevole livello, come si può solo vedere nella splendida creazione della Porta Ferdinandea costruita in occasione dell’arrivo di Sua Maestà Ferdinando II di Borbone. È proprio questo l’elemento che ci ha spinto a investire sempre nelle città dell’Antico Regno a livello culturale, sanitario e benefico assistenziale”. “La Sicilia ha infinite bellezze e tanti luoghi storici che ci permettono di ripercorrere la strada dei nostri avi”, ha detto la principessa Maria Carolina. Mentre la principessa Maria Chiara, emozionata afferma: “Conserveremo il ricordo di questi giorni meravigliosi”.
Il referente dei Comitati Due Sicilie, Salvatore Cabibbo, oltre a rappresentare il nostro movimento era in veste di portavoce anche del Movimento Neoborbonico. “E’ stato un bel momento per noi cidiessini siciliani, incontrare il principe, che rappresenta il simbolo vivente di una dinastia a noi tanto cara, la loro cordialità è disponibilità è un ulteriore motivo che spinge noi tutti a volergli bene come sudditi fedeli”.