Consiglio regionale approva all’unanimità la legge sul mobbing
La presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosa D’Amelio ha aperto, poco dopo le 12, la seduta che prevede tra gli altri l’esame della proposta di legge “Norme per la tutela della salute psicologica nei luoghi di lavoro e per la prevenzione dei fenomeni del mobbing e del disagio lavorativo”. Dopo una breve discussione in Aula il testo è stato approvato all’unanimità con 36 voti, la legge parte con una dotazione finanziaria di 200mila euro. La proposta di legge, presentata in aula ad iniziativa del consigliere Antonio Marciano (Pd) come relatore di maggioranza e da Ermanno Russo di Forza Italia come relatore di minoranza, è finalizzata a prevenire il disagio lavorativo e a tutelare il benessere organizzativo negli ambienti di lavoro attraverso attività di indirizzo, di coordinamento, di programmazione sanitaria e di vigilanza con le parti sociali, le strutture sanitarie e socio sanitarie, gli enti locali e le istituzioni. Sono istituiti presso la Giunta regionale l’Osservatorio regionale sul Mobbing e il disagio lavorativo, per il monitoraggio, la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati sul fenomeno, il Centro regionale di riferimento e integrazione e almeno due centri clinici per le psicopatologie da mobbing e disadattamento lavorativo che vengono individuati sul territorio regionale dalla struttura amministrativa regionale competente in materia di sanità in raccordo con le Asl. I Centri sono finalizzati a sviluppare interazioni e cooperazioni per la presa in carico delle persone vittime di mobbing, a promuovere la ricerca e la prevenzione del mobbing, l’indicazione dei percorsi terapeutici, la segnalazione dei casi di disadattamento lavorativo. Sono, altresì, previsti gli Sportelli territoriali di ascolto del disagio lavorativo, con il compito di accogliere i lavoratori e le lavoratrici colpiti da mobbing e segnalare i casi al Centro di riferimento regionale o ai Centri clinici per la presa in carico. Al riguardo, così si esprime il Cav. Fernando Cecchini – Sportello d'ascolto Disagio Lavorativo / Mobbing c/o CISL Roma Capitale e Rieti via Mozart 77, 00159 Roma. “E’ con molta soddisfazione, e nel contempo con molto sconforto, che pongo in allegato la notizia che il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità in data 26 settembre 2017 la legge “Norme per la tutela della salute psicologica nei luoghi di lavoro e per la prevenzione dei fenomeni del mobbing e del disagio lavorativo”. Molta soddisfazione in quanto i lavoratori e le lavoratrici Campane avranno a loro salvaguardia una regolamentazione regionale preventiva molto valida circa la salute e sicurezza che farà sì che le relazioni interpersonali negli ambienti di lavoro siano corrette e monitorate. La mia profonda tristezza nasce dalla più completa disattenzione dimostrata dalla regione Lazio, nonostante i ripetuti e continui appelli, verso la proposta di legge gemella nata ancor prima di quella Campana. Proposta di legge regionale n.297 del 29 ottobre 2015 “DISPOSIZIONI PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL FENOMENO DEL DISAGIO LAVORATIVO” che fonda le sue basi su:
Art. 1 (Oggetto e finalità)
a) Disincentivare comportamenti discriminatori e/o vessatori, espressi in forma fisica, verbale e non verbale derivanti da ripetute violazioni contrattuali e/o violenze morali e/o molestie che possono determinare patologie di origine psicosociale;
b) Garantire una migliore qualità della vita e delle relazioni sociali sui luoghi di lavoro mediante l’individuazione di soluzioni organizzative avanzate, dirette ad evitare il crearsi di un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante ed offensivo della dignità della persona”.